domenica 6 giugno 2010

spazio ai giovani

Con la sua autorizzazione riporto le sensazioni di una bimba che a 12 anni riesce a "sentire" lo sport a modo suo. Pratica la ginnastica a artistica da quasi 3 anni e a fine mese parteciperà alle nazionali... mia figlia
Ormai per me la ginnastica è una sorella, una compagna di avventure. Mi piace sentire i filetti di plastica della pedana del corpo libero sotto i piedi, il rumore lieve del trampolino. Mi piace perfino il senso di sfogo che si prova saltando al volteggio, amo il legno morbido di cui sono fatte le parallele asimmetriche, adoro l'aroma della magnesia, insomma, tutto quello che è ginnastica è vita, è felicità, è gioia. Sulla trave mi sembra di volare, se chiudo gli occhi mi sento fra le nuvole. Sulle parallele mi sembra di fare il giocoliere, di stare come i trapezisti appesi nel vuoto, mi sembra di essere nel mio giardino di casa, ad arrampicarmi sugli alberi. E se chiudo gli occhi vedo le foglie del noce e sento il loro odore. Al corpo libero divento un ballerina che lieve volteggia sulle punte posandosi come una farfalla sul primo bel fiore colorato. Infine al trampolino e al volteggio mi sento una tigre che balza per acciuffare una preda e divento un'acrobata. 
Alessia Maria B. 

3 commenti:

  1. Complimenti Alessia Maria, sei capace di trasmettere magnificamente le emozioni che provi scrivendo: segui le orme della tua mamma!

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  2. Sei splendida, un fiore raro in questi tempi,ti auguro grandi traguardi

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  3. Alla sua età ha una sensibilità superiore per saper esprimere così la sua passione... Brava Alessia Maria,in bocca al lupo e cerca sempre di divertirti..

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