domenica 29 agosto 2010

senza infamia e senza lode

questa ultima settimana di agosto, durante la quale non ho fatto moltissimo, e mi sono concessa qualche giorno di riposo. 
Un appuntamento molto importante sabato mattina mi ha fortemente condizionato a livello mentale, tant'è che non vedevo l'ora arrivasse... "All's well that ends well" titola una commedia (o forse problem play) di Shakespeare, sigillo quindi questa settimana con qualche certezza in più sul mio futuro lavorativo e qualche cross-training-session in meno. 

All'uscita in bici da corsa di martedi è seguita, giovedi, un'altra in MTB, molto bella soprattutto a livello paesaggistico, ma anche molto impegnativa tecnicamente.
Sia io che Nino abbiamo faticato molto, alcune salite ci hanno "spezzato le reni" ma svettare è la ricompensa migliore dopo tanta fatica.
Ancora mi meraviglio di quanti e quanto belli siano i posti attorno a casa mia! Qui il link della pedalata e qualche foto. 
Di corsa... tre uscite; dopo tanto tempo ho corso senza la zavorra dell'afa, venerdi mattina mi sembrava di essere in un altro pianeta, stamattina sono uscita con la giacca a vento leggera, c'erano 12 gradi... I tempi sui 10km sono tornati quelli di qualche mese fa, e i 28 di oggi non sono stati sofferti, tutt'altro. Per questo lunghissimo di oggi ho scelto di correre una marcia non competitiva in zona, sfruttando quindi la possibilità di avere ristori durante il percorso, ristori ben forniti di frutta fresca e bevande. Giudizio personale sulla mia corsa, come nel titolo, senza infamia e senza lode: avrei potuto fare un'uscita in più, qualche km in più, e oggi arrivare a 30... però ritengo che i giorni di riposo siano stati fondamentali per poter proseguire gli allenamenti per la Maratona di Berlino, per la quale sono ormai a -27. 

La settimana in numeri: 100km di bici e 48 di corsa. 
Buone corse! 

mercoledì 25 agosto 2010

hai voluto la bicicletta?

Allora pedala! Ieri ho ripreso la bici da corsa dopo quasi 2 settimane per un'uscita organizzata con veri ciclisti, che si sono prestati ad andare al ritmo del più lento... sensazioni? 
- in bici: il fatto di non aver avuto intoppi è stato positivo (il giorno prima avevo forato la MTB lontano da casa e mi sono cimentata nel cambio, peraltro riuscito); finalmente una pedalata più rilassata, ma comunque per la prima ora in tensione, soprattutto le braccia. Poi sempre meglio, anche sotto la pioggia e la grandine che mi hanno sorpresa e accompagnata negli ultimi 10 km verso casa. Pensieri sempre positivi mentre pedalavo, la possibilità di chiacchierare e di distrarmi dalle mie fobie mi hanno aiutata moltissimo a farmi star bene. 
- il confronto: osservare "chi sa andare in bicicletta", chi in salita va veloce senza il minimo sforzo e in discesa  vola senza peso ti fa pensare "ma cosa ci sto a fare io qui?" Sinceramente ieri l'ho pensato.  Ho anche cercato di darmi una risposta. 
La bici è stata una novità recente, una cosa che avrei sempre voluto provare e che ora sto sperimentando, un giocattolino impegnativo... che richiede costanza, tempo e dedizione. Però... gli angoli di mondo che ti permette di vedere, le piccole grandi sensazioni di vittoria dopo le salite faticose, il senso di leggerezza durante le discese... per tutte queste cose credo che valga la pena spendere un po' del mio tempo e delle mie energie senza nulla togliere alla corsa (che in questo periodo è prioritaria). 
Mai avrò risultati eccezionali nello sport, ma il fatto che esso stesso sia diventato negli ultimi anni filosofia di vita è di per sè un risultato eccezionale (per me che ho trascorso ben 20 anni senza mai fare niente di più che salire e scendere dall'auto). E continuare a muovermi per stare bene rimane un MUST per me e per chi non potrà mai farlo perché la vita glielo nega. 

Quindi, basta filosofia e due parole sul giro di ieri: fra Italia e Slovenia, su stradine asfaltate di paesini quasi deserti, dai nomi difficili, dove si incontrano pochissime auto, cani liberi e bambini; tanto, tantissimo verde, paesaggi mozzafiato in certi tratti. I ciclisti che mi hanno scortata sono Flavio e Antonio, che si sono molto spesso fermati ad aspettarmi, ma che hanno saputo darmi consigli preziosi: la prof non finirà mai di imparare! 
Qui il link alla mappa del giro. 

domenica 22 agosto 2010

tutto per bene... o quasi

Una settimana all'insegna della corsa, poca bici e niente nuoto. 
Nuoto: in manutenzione la piscina interna, quella esterna presa all'assalto e maltempo non hanno aiutato, quindi ho rinunciato a priori, rimandando il rinnovo dell'abbonamento e le nuotate alla prossima settimana.
Bici: la bici da corsa è ferma, appesa e aspetta l'occasione buona per essere messa in strada. Non ho avuto modo di provare il computerino acquistato recentemente, ma spero martedi sera di poterlo fare, dato che ho "appuntamento" per un giro con ciclisti "veri". Spero di imparare qualcosa, perché mi sento proprio una foca in bicicletta, e dopo la caduta le sensazioni sono sempre molto contraddittorie. Mi piace davvero pedalare scalare arrivare in vetta, tuttavia ogni tanto un tarlo mi perseguita e faccio fatica a scacciarlo. Devo trovare un nome a questo tarlo, e sconfiggerlo. Naturalmente devo aumentare il numero di uscite, e spero davvero di riuscire a farlo e soprattutto in compagnia. Con la MTB, invece, ho affrontato salite e discese di tutti i tipi, asfalto, sterrato, sassi, pietre, singletracks, ghiaioni, erba... sempre con molto entusiasmo e in ottima compagnia.

Corsa: Il numero di km è aumentato ancora, però risento di un rallentamento che non so a cosa imputare. Con le scarpe nuove il ginocchio sembra a posto, non ho più dolori. Ma non riesco più a correre nei ritmi che avevo ad Aprile, quando ho fatto il mio PB nella mezza, o a Maggio alla maratona di Trieste. Risento moltissimo del caldo, ma non può essere solo questo. Mi dicono che devo fare le ripetute. Le faccio. Una volta al settimana, quando la mia tabella me le prescrive. E anche nel range di tempo che le mie possibilità mi concedono. Forse sarà un momento di stanchezza vera, in fin dei conti non stacco seriamente da tanto tanto tempo e non ho avuto la possibilità di cambiare aria per un po'. O sarà la vecchiaia???

Comunque, nach Berlin ohne Angst!!!

La settimana in numeri: 65km in MTB e 61km di corsa.
Buone corse!

giovedì 19 agosto 2010

fieno in cascina

mi pare si dica così...


la salita inizia
ad oggi, da lunedi, 2 uscite di corsa per totali 46 km, una volta in compagnia su un percorso collinare molto piacevole, e oggi molto più faticosamente, e da sola, a Castelmonte e ritorno. Stamattina non avevo proprio voglia di uscire, ieri ho fatto riposo, oggi... demotivata. Succede sempre così. Poi mi appresto a fare il solito giro da 10km, che ormai non sopporto più, conosco ogni cm di quella strada, ogni sasso, ogni pianta... mi viene in mente una strada (da Cialla) che porta verso Castelmonte, si incrocia con la statale a Mezzomonte e all'incrocio si può tornare indietro. 
vista dalla terrazza antistante il santuario
La prendo, ma non con l'intenzione di arrivare in quota. Ma a Mezzomonte la decisione è presa, giro a destra e salgo, mancano circa 4 km. Affronto la salita con serenità, andando piano, ma senza mai fermarmi. Purtroppo qualcos'altro ad un certo punto  mi ferma: il vuoto. Mi rendo conto che ho il vuoto a destra. Il vuoto a sinistra. Le vertigini, la paura, il panico. Una parte di me mi ordina di tornare indietro, 8 km erano già fatti, quindi poteva andar bene così. Ma la parte creativa mi convince, in fondo sono meno di 100 m, corri, ti passa prima, guarda avanti e pensa che i tuoi piedi sono qui, stabili, sicuri, il vuoto non ti può prendere se tu non vai a cercarlo. Ora lo racconto e sono felice di farlo dopo aver vinto contro la mia fobia un piccola battaglia; proseguo la salita con grande felicità, supero baldanzosa qualche escursionista e arrivo al grande parcheggio, mi disseto e salgo ancora verso la terrazza dove scatto alcune foto. Ero proprio uno zombie in mezzo a tanti turisti... con la maglia arancione e shorts corti... 
doveroso, da immortalare
la scalinata




La discesa è stata molto lunga, molto piacevole, tutta nella natura. Ma come ho già detto, le discese hanno senso e valore solo dopo la salita e la fatica, vanno conquistate. 

Martedi sera bellissimo giro improvvisato in MTB con Paola e Guido, due amici runners che per motivi vari si dedicano anche alla MTB. Qui il link del percorso fatto, piuttosto impegnativo, "distrattamente scelto" da Paola, senza guardare altimetrie, difficoltà... in compenso... tante risate tanta fatica e soddisfazione di averla fatta. Bella pedalata, davvero!!














Quindi... i km si stanno accumulando, ma il divertimento nel farlo è rimasto intatto. 
Verso Berlino... 
Buone corse! 

martedì 17 agosto 2010

39 days to go

Stamattina nella posta in arrivo c'era la conferma ufficiale dell'iscrizione alla maratona di Berlino e il numero di pettorale: 
F521
Tiriamo le somme: mancano 39 giorni, la tabella di marcia prevede ancora un intenso allenamento... le uscite settimanali ora sono 4, il cross training (bici e nuoto) verrà leggermente ridotto. 
"gambe in spalla e partire" diceva il nonno! 
Buone corse!!!!!!

lunedì 16 agosto 2010

Ferragosto alternativo

ieri... nel senso che è la prima volta dopo tantissimi anni che non lo trascorro al mare. 
Il tempo non prometteva nulla di buono la mattina, dopo la notte tempestosa. Nessuna grigliata in programma, pranzo frugale... Era programmato un giro in MTB per il pomeriggio, ma pensando di non farlo per via del tempo ho anticipato 10 km di corsa al mattino. Fresco e ottime sensazioni. Ma poi Giove Pluvio ha magnanimamente lasciato il trono al Sole e  ci ha permesso di partire. Non avevo idea del percorso, ma si è rivelato davvero bellissimo. Partenza da casa mia, Cividale, verso la frazione di Purgessimo; da lì abbiamo preso la salita che porta direttamente a Castelmonte, tutta sassi, che ho spesso percorso correndo. 
singletrack
la passerella di legno
Ma non siamo arrivati in cima, attraverso stradine e percorsi tutti in salita nel bosco siamo arrivati a San Leonardo, dopo aver attraversato la solita passerella di legno (stavolta ho avuto leggermente meno paura del ponte sospeso) e aver affrontato un singletrack inatteso e bellissimo (prima del quale c'è stata la foratura della bici di Claudio...) abbiamo iniziato la salita verso Altana. 3,5 km di salita "senza sconti". Durissima. In "competizione" con Nino...  Non rivelo chi ha "vinto". Sosta per riempimento borracce, e poi la seconda ascesa stavolta nel bosco. Le ultime parole di Nino: "saranno due tornanti"... Insomma una lunghissima salita straordinaria, tantissimi tornanti, il sole filtrava tra gli alberi che ci circondavano, lame di luce che creavano un ambiente da favola, dove ci si poteva aspettare di incontrare gnomi e folletti. Non c'era sottobosco, si trattava di una faggeta, i colori erano il marrone del terreno e dei tronchi e dei rami e il verde scuro delle foglie e del muschio; il silenzio era interrotto solo dal rumore delle ruote sui sassi del sentiero. Sentivo la fatica, ma le gambe andavano... l'uscita dal bosco... il "cuore si apre". Una vista mozzafiato, prati assolati, macchie di alberi qua e là, il cielo terso, tante sfumature di verde. Il sole che si avvia al tramonto. Tutti in silenzio a guardare, persi nei propri pensieri. Affascinati dalla bellezza della natura. Felici della fatica necessaria per ottenere tale ricompensa. Il resto del percorso, una lunghissima discesa ci ha portati a casa molto velocemente, e come tutte le discese, a livello di sensazioni, ti permette di apprezzare quello che hai fatto per arrivare lassù, e di sentire il vento, la velocità, la libertà di andare a tutta senza ostacoli. Qui il link per avere un'idea del percorso. 

Breve resoconto della settimana: dopo la gita notturna in montagna, la settimana è stata intensa a livello sportivo, per non rimanere ferma in un periodo in cui il tempo a disposizione è tanto, e credo che il tempo sia una risorsa preziosa da utilizzare, quando posso, per le mie passioni sportive. 
Mercoledi sono stata in piscina, dove ho voluto provare l'ebbrezza delle 60 vasche, cioè 1500m a nuoto. Vasca dopo vasca piano piano ce l'ho fatta; impagabile la soddisfazione provata, pur con i tempi da bradipo che ho (e non solo nel nuoto!).
Giovedi giro con la bici da corsa assieme a Monica e Antonio (galleria fotografica e post nel blog di Margantonio), a scoprire favolosi panorami a pochi km da casa, in Slovenia. 80 km circa, con alcune belle salite e cercando di sconfiggere la paura delle altezze. Certamente in bici ho ancora tantissimo da imparare, innanzitutto abituarmi e non temere l'idea dei piedi attaccati ai pedali, rilassarmi di più in discesa e mollare un po' i freni (mentali e meccanici)... ma spero con il tempo di riuscire a superarla: ci vorrebbero uscite molto più frequenti in modo da fornire una memoria di questi movimenti e sensazioni al corpo e alla mente...  Sarà difficile, ma chissà, intanto ci provo. Venerdi davvero stanca, tempo piovoso, solo 4 km di corsa in progressione, mi sono dedicata ad altre cose.  Sabato mattina presto lungo di 23 km (dovevano essere 25...) in compagnia; questa volta nonostante il maggior numero di salite ho corso molto meglio e più veloce rispetto ai precedenti lunghi di pari distanza. 
Quindi: una seduta di nuoto, circa 110 km in bici, 47 km di corsa (seguendo ancora la tabella maratona) 
Buone corse!
Buone pedalate!
Buone nuotate! 

mercoledì 11 agosto 2010

e lucevan le stelle...

Visione straordinaria di stelle e stelle cadenti ieri sera sul monte Matajur
Il solito gruppetto. Per vedere meglio le stelle cadenti decidiamo di salire sul Matajur e portarci anche il necessario per uno spuntino in vetta. Partenza nel tardo pomeriggio in auto fino al rifugio Pelizzo, e salita abbastanza veloce, ci mettiamo 28 minuti (nel cartello giù il tempo stimato era di 45'),  arriviamo a quota 1641 percorrendo con dislivello di circa 300 metri per un percorso di circa 3km (?). 
Uno sguardo al panorama, è il crepuscolo, un momento intenso della giornata quando ancora il sole si rifiuta di svanire all'orizzonte, manda i suoi raggi che si allungano come tentacoli... ma la notte incombe, implacabile. Da lassù si vedeva anche il mare, spettacolo mozzafiato. Man mano che la luce se ne andava i paesini cominciavano ad accendersi, piccole luci nel fondo valle. 
La cena consumata davanti alla cappella, al riparo dal freddo della notte; e poi le chiacchiere, le canzoni, i ricordi, e la gara a vedere le stelle cadenti. E' stata occasione per me, molto ignorante in materia, di individuare costellazioni famose, e rendermi conto di che puntino siamo in questo universo... dopo un po' gli occhi, abituati all'oscurità, non vedevano un cielo nero, ma miliardi di puntini luccicanti, di diverse dimensioni; questa grande enorme quantità mi ha fatto riflettere, pensare.. quasi annientata da questo immensamente grande. E su queste riflessioni ci siamo avviati a precorrere la discesa al buio, con le torce in mano. La discesa è stata molto lenta, sembrava molto più lunga (eppure il percorso era lo stesso), piena di tranelli che alla luce del sole non sembravano tali. La concentrazione sul percorso ci impediva di chiacchierare quindi per lunghi tratti si camminava in silenzio, ognuno immerso nei suoi pensieri, un silenzio che si trova solo nella montagna, di notte. Un'esperienza unica. 

domenica 8 agosto 2010

un'altra settimana d'estate

Settimana intensa, piena di sport... Viene spontaneo chiedersi "ma dove trova il tempo?" ma come ho già detto da qualche parte, finché dura fa avventura, nel senso che in questo periodo non sto lavorando (☹) e verso la fine del mese ci saranno le fatidiche NOMINE annuali degli insegnanti, che è quasi una lotta all'ultimo sangue tra docenti precari... come me. Nell'attesa mi "rifugio" nello sport senza nulla togliere ai miei cari e "mi rifaccio" degli anni trascorsi a fare altro, tranne sport. Tanti, tanti anni... 
Venerdi sera ho corso una gara in montagna, 5,8 km attorno e attraverso un paesino molto carino nelle valli del Natisone, Vernasso, con continui saliscendi e qualche salita impegnativa dal terzo km fino all'arrivo. Il tempo purtroppo è stato inclemente, la pioggia non ha dato tregua, temperatura tutt'altro che estiva, e  purtroppo la partecipazione non è stata numerosa. La gara è andata bene, ho mantenuto la solita "velocità" (che detto da me... è contraddizione in termini) e ho dignitosamente superato la finish line. Avrei potuto spingere molto di più in discesa. ma ... cui prodest? 
si, ma dopo l'allenamento
Oggi mi sarebbe piaciuto poltrire... come Garfield... ho iniziato la giornata ignorando la sveglia puntata per un "lungo al fresco", e mi sono riaddormentata; ma poi la runner che è in me si è ribellata e ho onorato la domenica con un lungo di 24 km, corsi in parte da sola e in parte con la Marinella, ... e per fortuna che è venuta! Correre in compagnia è tutt'altra storia, le piccole e grandi difficoltà si superano meglio e il tempo e i km trascorrono spensieratamente. Da casa mia a casa sua 6,5 km, quindi 11 assieme (gliene ho fatto fare 1 in più...) e il rientro a casa mia: in totale 24. Era un lungo lento, quindi ottima occasione per correre assieme. Una formula che adotterò anche in futuro, sempre se lei è disponibile! Abbiamo corso nelle strade sterrate attorno a Moimacco e Ziracco, il resto (per me) asfalto. Ma sono soddisfatta.
Un breve resoconto di questa settimana: 3 ore di nuoto (con grandi soddisfazioni), 35 km in bici da corsa e 52 km di corsa. Berlino è sempre più vicina...
Buone corse! 

giovedì 5 agosto 2010

era ora!

Giornata di gloria in piscina oggi. 
Miracolo? Non credo ai miracoli. Tenacia? Tanta. Motivazione? Alle stelle. 
Cos'è successo? Finalmente e sottolineo finalmente dopo 7 mesi di nuoto, tra scuola nuoto e allenamenti liberi, sottolineo ancora 7 MESI, sono riuscita a trovare il mio ritmo e andare su e già a fare vasche senza accusare l'affanno insostenibile (e di cui anche provavo un po' di vergogna) ogni 25 metri. Oggi le vasche sono state 50: che sia di buon auspicio? 
Ieri invece ho fatto ripetute in pista, sfidando il caldo della tarda mattinata: 2x3000 e 1x2000, per un totale di 10km compreso il riscaldamento e il defaticamento. I tempi? Leggermente inferiori al solito range (circa 30") nei 3000, una schifezza nella ripetuta dei 2000. Ma sempre ripetute sono... "repetita iuvant"...  Poi, rientrata a casa, un panino, veloce cambio di shorts e prendo la bici da corsa per un giro di prova dopo la caduta di quasi 2 settimane fa. Da sola ho fatto 35 km provando a staccare, a fermarmi di colpo, a pedalare veloce, per riprendere confidenza con il mezzo: missione compiuta (ma devo portarle la bici a sistemare il manubrio, che è un po' storto... ). 
Domani sera gara in montagna, 5km... la considero una ripetuta lunga, ma è un percorso molto bello, gara organizzata da persone che conosco, e quindi da onorare. Nessuna previsione di tempi, sarà quel che sarà. 
Buone corse, pedalate, bracciate... 

domenica 1 agosto 2010

si riparte

Varie uscite questa settimana, e anche una gara. Giri in MTB, camminata, e un allenamento piuttosto intenso venerdi mattina, 10km di saliscendi al Bosco Romagno, a ritmo veloce. Davvero allenanti. 
La gara: ieri sera ho partecipato ad una staffetta in montagna, 3x3000 su percorso abbastanza faticoso, ma molto bello. Lo conoscevo già, avendo partecipato anche alla precedente edizione, ma rispetto ad essa quest'anno non ho seguito nessun allenamento specifico di corsa in montagna. Ma sono soddisfatta del risultato, il peggioramento è "solo" di qualche secondo. Il clima era ideale, la compagnia piacevole, dopo la gara la solita pasta, chiacchiere in relax e premiazioni. 
Per oggi in programma il primo vero lungo; a dire la verità stamattina proprio non ne avevo voglia, dopo tre giorni di sport intenso, ho combattuto per almeno un'ora con la parte di me che voleva poltrire a casa a far ben poco... Ma alle 9:30 pronta, allaccio il garmin e parto. Mi ero detta che piuttosto che niente erano meglio il giro corto di 4 km, ma già alla partenza le sensazioni erano buone, il rimo giusto, quindi senza esitare scelgo, ai bivii, le direzioni che mi faranno fare i 23 km. Un bel giro per i paesini limitrofi, fra i vigneti di Prepotto e Spessa, il granoturco e i campi di Premariacco, il Natisone a Leproso, le viuzze di Firmano e Gagliano, i saliscendi di Fornalis. Il caldo non mi ha particolarmente infastidita, mi sono fermata a bere alle fontane (percorso studiato nei dettagli!), ho corso serenamente guardando un cielo limpido e terso, osservando panorami illuminati e ascoltando le cicale, che sempre, inevitabilmente (proustianamente) mi riportano indietro alle estati di bambina. E mentre meditavo su tutte queste cose incontro (mi vede lui, io quando corro non bado alle persone che incontro)  l'amico biker Nino, che mi accompagna per  gli ultimi 3 kilometri (lui in bici!) trascorsi quindi correndo e chiacchierando. 
Oggi ho corso senza guardare il garmin, ascoltavo, aspettavo  il BIP ad ogni km; so che non ho tenuto un ritmo elevato, ma l'obiettivo era corsa lenta per 2 ore e 15 e questo è stato fatto. 
Una settimana intensa anche questa nonostante il piccolo impedimento causato dai punti: 10 km di camminata veloce, 38 km di corsa e 60 km di MTB (tutti in montagna). 
Buone corse! 

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