lunedì 31 gennaio 2011

no run no write (?)

La settimana è volata complici i numerosi impegni scolastici pomeridiani, che si ripropongono anche questa settimana e l'influenza dei figli, che  stata davvero pesante sia per loro che per me... 
Quindi ... poca, pochissima corsa, 10km sul tapis roulant sabato pomeriggio, che sono riuscita ad aggiungere alla lezione di nuoto a qualche camminata durante l"ora buca" e ad una estemporanea uscita in bici (la prima dell'anno). 
Domani con i ragazzi della scuola andrò in alta montagna a vedere le loro gare di sci, chissà che freddo!!!
Magari la pista di fondo che c'è là, poco distante da scuola, potrebbe essere una risorsa per provare a sciare, dopotutto ho fatto per mesi lezioni di presciistica (ho spesso parlato di potenziamento e stretching).... chissà!!! 
Comunque, mentre correvo l'altra sera ho definito alcuni obiettivi, ora devo solo verificarne la logistica e fattibilità... e poi.... LET'S RUN PEOPLE!!!

lunedì 24 gennaio 2011

domenica 23 gennaio 2011

spare moments ... scampoli di tempo

Eh, si... dalla 30km di Medea di domenica scorsa mi sono dovuta accontentare di scampoli, ritagli, pezze di tempo e di sport da cucire assieme e poter dire di aver "fatto" qualcosa. Martedi un'ora di nuoto, in cui mi sono divertita a rana e a stile, riuscendo ad arrivare a 60 vasche totali, nonostante l'affollamento della vasca stessa, stile acquario; giovedi una corsa di 6 km (o 2x3000, per essere più trendy con il  lessico specifico) e la solita lezione di potenziamento-stretching la sera, sabato una camminata di 50 minuti e oggi 10 km di corsa. Tutto qui, cari lettori del blog...  andrà meglio, e spero con meno kilometri in auto e molti di più di corsa la prossima settimana. E domani ci sarà un nuovo ingresso in casa, appena arriva... ve lo farò vedere. Un regalo per i bimbi, ma io sono la più curiosa!
Buone corse!!!

domenica 16 gennaio 2011

Medea: 30km nella nebbia...

... ma con un bel tempo! 
A 10 giorni dalla Maratona del Brembo partecipo, oggi, a questa 30km, organizzata abbastanza vicino a casa con un percorso, sulla carta, piatto. Nessun obiettivo da raggiungere, ma solo provare le gambe, vedere se "tengono" altri 30 km. Si parla di gambe, ma in realtà volevo vedere se la sinergia mente-gambe-respiro mi avrebbe portata all'arrivo. E ho concluso riuscendo a rimanere, anche se di poco, sotto i 6 al km, per me un risultato molto significativo... soprattutto pensando ai tempi di recupero dopo la maratona, che mi hanno consentito tutto ciò.
Sensazioni? Ho corso 10km in compagnia di una cara amica, poi le nostre strade si sono divise lei verso il traguardo della mezza e io dei 30; 10 km che sono volati, forse leggermente troppo veloci. Il resto della gara in una solitudine totale, irreale, in un silenzio rotto solo dal rumore dei miei passi, del mio respiro e  delle auto che transitano, nella brulla campagna avvolta dalla nebbia fittissima, che non vuole accennare a sciogliersi. Mi viene in mente la descrizione di tanti romanzi inglesi, ambientati nella brughiera nebbiosa, in cui i personaggi si perdono, si inseguono... paesaggi e situazioni che ho sempre fatto fatica ad immaginare, ma a cui oggi ho dato "forma". Non mi è dispiaciuto correre nella nebbia, accompagnata da pensieri belli, meno belli, ma erano quelli, assieme alla nebbia, l'unica compagnia. Ho una specie di ... black out al 24° km, mi fermo. Davanti un'ombra, nessuno dietro. Nebbia. Consulto l'orologio. Ce la posso fare, anche se non è questo il motivo per correre oggi, ce la posso fare sotto le 3 ore. Il resto della gara è seguire l'ombra. La seguo fino all'arrivo, è distante, ma è da stimolo. Raggiungo e taglio il traguardo felice. Con un grande sorriso. 
Una bella corsa, tanti amici, e la grande soddisfazione per Marinella che riesce a concludere la sua prima gara di 30km. 
Buone corse!!!

venerdì 14 gennaio 2011

anno nuovo...

... vita nuova,  ritmi nuovi e società sportiva nuova. 
Dall'inizio dell'anno ancora non si parla di "routine" (che posso associare al lavoro, ma non allo sport!), il lavoro è ripreso da una settimana e gli allenamenti sono davvero molto improvvisati, soprattutto quelli di corsa. Finora ho corso 80 km circa, e credo che il numero dei km aumenterà abbastanza, tuttavia mi manca la ripetitività degli allenamenti, la possibilità di uscire quasi tutti i giorni e ripetere quei gesti semplici ma pieni di aspettative quale l'allacciarsi bene le scarpe, mettersi l'orologio, aspettare il segnale del satellite... e la sfida contro il tempo atmosferico, che di solito non influisce sulle mie scelte di uscire. Gli impegni di lavoro e di famiglia me lo impediscono in qualche modo, ed è improponibile per ora uscire la mattina presto per vari motivi, ma non per la mancanza di voglia. Ma tutto questo so che tornerà... intanto mi accontento di rubare alla mia "agenda" strapiena di impegni delle mezz'ore di sole come quella di oggi, dopo una mattinata di scuola e prima di apparecchiare per il pranzo. Domenica mi aspetta una gara di 30 km, che correrò senza grandi aspettative, ma per accumulare km sulle gambe... sarà la prima ufficialissima uscita con il nuovo gruppo sportivo, CUS UDINE. 
Buone Corse!

sabato 8 gennaio 2011

un fuori programma, Maratona sul Brembo

Una maratona a dir poco "improvvisata", sicuramente fuori programma, e soprattutto fuori mano. 
Per varie circostanze il 4 gennaio mi devo trovare a Verona, da qualche parte la mia mente ha memorizzato l'esistenza di questa maratona del 6 Gennaio.... Google Maps ha fatto il resto... e  la mente irreversibilmente "malata" di maratona ha elaborato il piano. Iscrizione il 31 dicembre, ultimo giorno utile. L'altro "ostacolo" da superare è... ci vado sola. Forse per qualcuno è normale, ma per me un po' meno... ma il fatto che una volta là sicuramente non mi sarei sentita sola assieme ad altri podisti mi ha dato coraggio... il resto "in discesa". 
Il 4 sono a Verona, il 5 una giornata di riposo, un po' di nuoto, e  la mattina del 6 mi dirigo verso Bergamo, anzi, Roncola di Treviolo (BG), non senza contrattempi... neppure il navigatore conosce questa frazione sperduta. In qualche modo la raggiungo, arrivo in tempo per il ritiro pettorale (il numero 6!), un caffè in compagnia e... alle 9,30 si parte. Altro contrattempo: il garmin non è a posto, mi accorgo che segna un'ora di corsa... quella di domenica scorsa... lo riavvio, ma farò tutta la maratona con l'impegno di aggiungere un km a quelli segnati. E al 39° questo impegno è gratificante!!!
La gara si presenta suddivisa in due parti, la mezza maratona su strada attraverso paesi e paesini, strade tranquille e sgombre (e pure 2 cavalcavia sull'autostrada..), e i 10 giri da 2 km nel parco Callioni. Dopo la mezza è facile pensare: ancora 10 giri poi è fatta, ma... sono giri da 2 km ciascuno, la seconda parte dei quali in leggera salita e, soprattutto, in un freddo umido da cui non si riesce a difendersi. Ho corso la mezza in compagnia, il tempo è trascorso veloce... i giri invece li ho affrontati da sola, chi mi ha accompagnato nella mezza  ha dovuto rallentare per problemi fisici, quindi affronto sola i "gironi" della maratona, i più impegnativi. Non ho riferimenti rispetto al mio real time, quindi faccio riferimento al timer posizionato di fronte al ristoro, e tutte le volte che ci passo noto che riesco a mantenere un passo abbastanza regolare, ma se anche non fosse... cui prodest??? Sento che la Maratona è mia quando l'addetto al cronometraggio mi fa segno che mi manca 1 giro... 2 km... sono contenta... a metà del giro accelero un tantino, so che non sarà un tempo eccezionale, ma la grinta che ho dentro esplode e supero un paio di podiste, giro a destra e il tappeto blu che calpesterò per l'ultima volta mi accoglie verso la mia personalissima e intima vittoria. Scaccio le lacrime, abbozzo un sorriso, alzo le braccia per il fotografo e poi mi fermo. La mia sesta maratona. Stavolta la dedico a me stessa. 

Doverosi i ringraziamenti
- per la permanenza a Verona, grazie a Marcella e Franco
- per l'accoglienza podistica, grazie Ame
- per la compagnia durante la mezza, grazie "don Gregorio"
- per l'organizzazione (doccia fredda a parte...), grazie alla Runners Bergamo

Non ultimo, grazie a chi mi sprona sempre  a continuare questo viaggio, a chi mi ascolta  e a chi mi considera semplicemente una cavalla pazza. 

Buone corse!

P.S. E' stata la mia prima maratona (seconda gara quest'anno)  con i nuovi colori sociali, quelli del CUS UDINE. 

giovedì 6 gennaio 2011

blitz della befana

... grazie al quale mi porto a casa la prima maratona dell'anno...
Per tutta una serie di coincidenze mi trovavo "vicino" alla location della maratona in questi giorni, così ho deciso senza rifletterci troppo su di partecipare alla maratona del Brembo.
Finisher felice ma che brutto trovare le docce fredde, dopo oltre 4 ore di corsa a zero gradi...
A presto per il racconto.
Buone Corse!!

domenica 2 gennaio 2011

correre con e per

Oggi prima gara dell'anno, una 10km nella cittadina in cui abito: si tratta de "Il segno degli Alpini", una corsa - evento a scopo benefico;  le quote raccolte con le iscrizioni, infatti, saranno devolute ad un progetto a favore delle popolazioni colpite dalla guerra in Afghanistan. Non posso mancare. Come ben si vede dalla foto (non riesco ad aggiungerla!!!) la partecipazione è stata massiccia sia nella competitiva di 10km che nelle non competitive. Il pre e post gara molto ben organizzati, spogliatoi e docce a disposizione, pasta party con panettone, frutta e arachidi... Un bel contenitore per una fredda domenica mattina durante le vacanze di Natale... 
La mia corsa... il grandioso mal di testa di stamattina ha rischiato di rovinare tutto... ma mi appresto ugualmente a raggiungere la "location" e poi decidere che fare... una volta là non ho avuto alcuna esitazione, e con il pettorale 118 (poco beneaugurante, peraltro..) parto decisa verso l'ennesimo viaggio, breve, però intenso di emozioni. 
Corro assieme a Marinella, non ho intenzione di correre "forte" (impegni di corsa a breve...) ma di correre con l'amica e di correre per farle raggiungere un risultato per me fattibile ma che per lei  da tempo non arriva. Strada facendo si è aggiunta anche Cristina, e alla fine il risultato è stato raggiunto. Non entro nei dettagli cronometrici, ma nel vivo delle emozioni. Partiamo dalle retrovie, dall'interno della Caserma con un vento sferzante e gelido. Riusciamo a mantenere il ritmo per qualche km, poi qualche salitella ci rallenta, e per recuperare cerco di far allungare il passo.
Ogni tanto allungo per scattare loro la foto, poi le aspetto... queste situazioni per me sono davvero inedite strane inconsuete... ma vedo che loro continuano a seguirmi, quindi stiamo "andando bene". All'ottavo km Marinella comincia a dire che non ce la fa più. Non che mi sia "arrabbiata", ma le ho fatto capire con parole convincenti che non poteva mollare lì... le dico di concentrarsi sul respiro e pensare a quanto corrispondono i 2 km ai suoi soliti allenamenti... di continuare così (in effetti a quel passo mi rendo conto che sta soffrendo, ma vedo anche che mi ascolta e reagisce). Il km 10 è difficile, ci sono due salite spezzagambe, le superiamo e arriviamo in centro, c'è anche un po' di tifo... a 600 metri dal traguardo dico di continuare così e allungo, ma poi se non lo fa... quindi torno indietro e assieme raggiungiamo il traguardo.
Riesco a scattare anche questa bella foto... Il crono è quello che lei aveva sperato. Seguono momenti emozionanti, io più felice di lei e di Cristina. 
Personalmente non mi ritengo in grado di fare da pacer, non ho l'esperienza nè la tecnica, posso solo condividere la mia motivazione; oggi quindi posso dire solo di aver corso con e per... e riuscire a dare un senso di questo tipo ad una gara è veramente gratificante. 
Buone corse! 

sabato 1 gennaio 2011

corsa numero 1

Il pettorale è esemplificativo.
Tanti  numeri 1 stamattina si sono trovati a correre 11 km il primo dell'anno, partenza alle 11.11. Una corsa organizzata durante la vigilia di Natale, una mail che girava tra amici podisti, un evento su FB... ne sono venuta a conoscenza attraverso una mail, e nonostante le ore piccole della notte di Capodanno, alle 11.11 ero là, pronta a partire. Presentazioni. Foto di rito. Via. 
Ho corso sempre  in compagnia, un bel giro nella campagna attorno a Villa Manin di Passariano, un'ora sotto il sole... neanche la migliore e più fornita carta di credito avrebbe potuto regalare una giornata di sole di corsa di amici di progetti...  io non conoscevo nessuno però sono stata accolta benissimo, e questo credo sia parte della magia della corsa.
Il post allenamento, con un simpaticissimo ristoro improvvisato, un bidone di tè biscotti e crostata, è stata occasione per parlarsi un po', scambiarsi informazioni e decidere che questa edizione zero, visto il successo - una 30ina di "adesioni" -  sarà ripetuta anche il prossimo anno. Ho promesso che ne avrei parlato qui, e quindi per smaltire i cenoni, una corsa in tarda mattinata, a costo zero... quale migliore occasione? 
Iniziato l'anno nel modo migliore, dopo una notte all'addiaccio (camminata notturna, 5 ore circa,  fino a 1600m in quota per salutare il nuovo anno e dire addio al vecchio) circondata da tanti appassionati e cultori della montagna,  contornata di un manto nero stellato, panorama suggestivo e sensazioni di serenità...
BUON ANNO
Buone corse! 

friends & co