sabato 1 maggio 2010

waiting for--Trieste, Maratona d'Europa. 62F

Con un giorno di anticipo pubblico oggi il mio primo post.

L'attesa e l'ansia per la maratona che correrò domani sono forti. E' la vigilia della mia terza maratona, un'avventura iniziata (quasi per caso) lo scorso novembre a Firenze, che si è ripetuta (non per caso) a Treviso, poco più di un mese fa.
Leggere ieri la cronaca delle "sedicenti podiste" italiane a Londra (split negativo, con enorme delta rispetto al passaggio alla mezza...) mi ha da un lato delusa sia come atleta e maratoneta, sia come italiana, ma allo stesso tempo ha rinnovato la percezione di quanto sia importante correre la maratona, concluderla senza sconti senza imbrogli e portare con fierezza una medaglia più che meritata. Con la coscienza a posto e sicura di poterla indossare senza offendere nessuno, dal top runner a chi (come me) corre per passione.
Domani?
- non ripetere gli errori fatti nelle maratone precedenti a livello di idratazione e alimentazione;
- cercare di correre con serenità, e soprattutto di portare con me il sorriso, da sfoderare al momento giusto;
- non cercare prestazioni in termini di tempo:
- correre seguendo e rispettando fedelmente la strategia studiata
I miei allenamenti sono stati molto personalizzati, dopo Treviso ho corso quando potevo, come potevo, quando riuscivo, impossibile seguire una tabella, seppur minima. Invece di correre regolarmente, ho accumulato chilometri in un numero minore di uscite a causa di impegni, lavoro, priorità da rispettare, e non ultima, qualche caduta nella motivazione. E diversamente dal solito ho fatto cross training, nuoto (soprattutto) e ciclismo (recentemente).

Sarà una giornata di festa, in compagnia dei tanti amici e amiche che ho incontrato durante questi ultimi mesi di grandi cambiamenti nella mia vita podistica soprattutto.
In bocca al lupo a Valentina che correrà la maratona per la prima volta! e naturalmente a tutti gli altri che non nomino per paura di lasciarne fuori alcuni...
Un pensiero a chi la vita impedisce di correre, e non solo la maratona.
Un pensiero a chi mi ha aiutata ad arrivare fino qui.



7 commenti:

  1. In bocca al lupo allora!!!!
    Sono il primo "commentatore"????
    Ciao!

    RispondiElimina
  2. Ciao Marco! crepi il lupo.
    Già, sei fra i primi commentatori.
    In bocca al lupo anche a te!!!!
    ciao!!!

    RispondiElimina
  3. Intanto: Crepi il lupo!!!
    Poi: Grazie Agnese, mi hai regalato un giorno in meno di attesa... ;-)
    L'emozione è grande, palpabile ed è l'emozione di chi inizia un grande viaggio.
    In bocca al lupo a te per la tua terza maratona!

    RispondiElimina
  4. Questo sport è una passione unica nel suo genere dove si corre, io dico, con se stessi e non contro se stessi, Anita corre per se stessa ma anche un pò per me che non potrò mai correre la maratona, chi bara bè non ha capito veramente nulla ne della corsa ma sopratutto dei valori fondamentali della vita.
    Agnese, benvenuta e se mi permetti ti auguro non una buona GARA ma una buona corsa...in bocca al lupo

    Simone

    RispondiElimina
  5. complimenti Agnese ancora un'altro miglioramento 04:22:48

    RispondiElimina
  6. @simone: grazie! il PB è stata un'emozione (in realtà 4.23), arrivare al traguardo un'emozione ancora più grande.

    RispondiElimina
  7. Brava!!!! Mi spiace non averti visto. Complimentissimi!!!

    RispondiElimina

e visto che fin qui siete arrivati... lasciate il vostro commento, sarà gradito

friends & co