giovedì 6 maggio 2010

serendipity

Un termine particolare, che mi è sempre piaciuto... è un modo per esprimere la reazione ad una cosa  inaspettata,  imprevista, non cercata, scoperta mentre se ne sta cercando un'altra. Non esiste traduzione nella nostra lingua, è stato coniato da un autore inglese... ma qui la prof si ferma e lascia il posto alla runner. Perché serendipity, cosa ho trovato?  A tre giorni dalla maratona di Trieste oggi ho ripreso a correre, prima non ce l'ho fatta a causa di vari impegni. Nel tragitto in auto verso casa il sole si fa largo tra le nuvole, immediatamente la mente fa il conto dei tempi... quelli che mi servono per fare una decina di km lenti. Oltre un'ora. Ce la faccio. In pochi minuti sono pronta, e parto... faccio i 10 km, ma ci metto un po' di meno di 1h. Credevo che le gambe non avrebbero girato, il respiro sarebbe stato affaticato... invece: per la prima volta in allenamento ci metto meno del solito. Cercavo l'allenamento lento, ho trovato un bel tempo. sia atmosferico che sportivo. Non sono affaticata, mi sento bene, rinfrancata e serena. Naturalmente vado a prendere mia figlia con i capelli bagnati. Ma non importa. Il suo sorriso mentre mi chiede se sono andata a correre è speciale. Serendipity a tutti.

4 commenti:

  1. C'è anche un film con J.Cusack e K.Beckinsale,ma lo saprai già..
    ciao

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  2. Non ti far ingannare dall'euforia post impresa ...il fisico ha bisogno di recuperare... dedica qualche minuto in + alla piccola il suo sorriso ti ripagherà qualche km in meno.

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  3. il sole di stamattina, inatteso, furtivo tra le nuvole, meritava questo onore

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e visto che fin qui siete arrivati... lasciate il vostro commento, sarà gradito

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