lunedì 17 maggio 2010

Salisburgo: una mezza “fuori stagione”

Arrivare a Salisburgo dopo 8 ore di viaggio (350 km) in pullman – no comment (ma perché non siamo usciti dall'autostrada?)
- Trovare una temperatura decisamente invernale, con vento e pioggia – siamo il 16 maggio, ho portato anche i guanti...
- Prendere freddo, tanto freddo – come sopra
- Dormire, anzi non dormire in albergo (la mia insonnia!) - camera tripla (ma era messa in conto)
- Mangiare “senza regole” (di qualità) a pranzo e a cena – bisogna organizzarsi meglio la prossima volta
Ecco gli ingredienti con cui condire la mia mezza maratona a Salisburgo, corsa ieri sotto la pioggia battente, un vento gelido e tanto tanto freddo. Dopo aver agitato il tutto, alla partenza, arrivo molto calma, serena, sorridente e pronta a sfidare le intemperie. Assieme a me c'erano le “donne del Natisone”, tutte avvolte in “der gelbe Sack”, tra cui la mia carissima amica che pur alla partenza aveva ancora dubbi... che le sono passati non appena udito lo sparo dello start. Un saluto e un in bocca al lupo e via... ognuna per la sua strada, ognuna con i suoi pensieri. Appuntamento all'arrivo.
Le mezze maratone, attraverso le quali ho imparato a conoscere e ad amare la corsa, non mi spaventano nel senso che la distanza è comunque “gestibile”. Mi sono quindi concessa il piacere di correre in un certo modo, di guardare il panorama cercando solo di essere costante. Nonostante le premesse riesco a mantenere il mio “standard” e a fare un tempo onorevole (1ora57minuti13secondi), “under 2 hours” che qualche mese fa era davvero utopia.
Il percorso è molto bello, si esce dalla città e si attraversano parchi, si passa attraverso il castello di Hellbrun (quello dei giochi d'acqua) e poi vicino alla salina verso il confine con la Germania, per poi rientrare verso la città. Nonostante il tempo inclemente correre per lunghissimi tratti in questi angoli verdi, lungo strade sterrate alberate che costeggiano laghetti e campi verdi, vedere la lunga scia di podisti colorati davanti, attraversare i borghi di Salisburgo e sentirsi incitare, “bravo”, “super” (pronunciato suppa) è stato bello. Non mi dilungo sullo stato delle scarpe e dei vestiti all'arrivo, dato il fango, le pozzanghere e la pioggia. Solo un accenno alle mani che non si sono mai scaldate, nonostante 21 km... ai capelli completamente bagnati (perché non ho messo il cappellino?), al freddo che penetrava attraverso i vestiti bagnati aiutato da un gelido Eolo (era tramontana?) e ai problemi che sicuramente avrei avuto dopo questa avventura... L'arrivo in una città festosa è stato emozionante, ho colto un “Damen vor!!!” (“Precedenza alle signore”, mentre stavo superando qualcuno) che mi ha fatto sorridere e ha aggiunto forza al sorriso finale. La medaglia su nastro bianco, molto bella. Ma il desiderio di andare al caldo era fortissimo...

Della mia gara, del tempo fatto, posso dire che sono soddisfatta per la costanza con cui sono riuscita a correre, ho mantenuto lo stesso ritmo... non mi sono molto affaticata, significa che forse avrei potuto risparmiarmi di meno e dare molto di più! In ogni caso, un'altra gara all'attivo e tanta voglia di continuare.

Hats off to: Marinella, che ha portato a termine la mezza dopo tanto tempo di “fermo”; Marina, bravissima nella sua prima 42 km, e Brunello che si è improvvisato guida turistica molto preparata e ironica! 
...Inoltre non può mancare un grande e caloroso grazie a tutto il gruppo con cui ho condiviso questo weekend alternativo, grazie per l'ottima compagnia e le tante risate... alla prossima (Ljubljana?).
Un pensiero a chi è fermo ai box. 

7 commenti:

  1. Complimenti x la gara,le condizioni devono averla resa ancora più difficile.. comunque vedo che ti 6 già rimessa in pista dopo Trieste,non perdi tempo.. ciao e ancora brava!

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  2. Complimenti! Bella corsa e bella "vacanza" (alla fine)...! ;-)
    Buone corse

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  3. Peccato per il meteo,sarebbe una mezza suggestiva con il bel tempo bravissima Agnese nonostante tutto sotto le 2 ore...

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  4. Tanto verde, bei paesaggi e in calendario a metà maggio: sembra davvero una bella gara e può scapparci un week-end turistico, terrò a mente per il prossimo anno! ...peccato davvero per il troppo freddo, anche se a quanto pare l'hai affrontato con lo spirito giusto!

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  5. Hei sentivo freddo solo a leggere il tuo post e mi aspettavo che da un momento all'altro parlassi dell'assalto di un branco di lupi per completare il quadro ,comunque brava bella prova .

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  6. in pullman?? sicuri che in aereo costava di più?! ;D mi sembra cmq un'esperienza positiva, tra la buona compagnia e il bel tracciato....

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  7. una cosa non ho detto nella cronaca, ma tutti lo sanno... mi è pesato fare la mezza, avrei voluto correre la maratona, ma a 2 settimane da Trieste era impensabile. Ma il tarlo rode ancora...
    @max: davvero, sono abituata a correre nel freddo, ma stavolta era esagerato e soprattutto fuori stagione!
    @the yogi: e mi è andata bene! altrimenti le ore non trascorse in pullman avrebbero significato altro freddo.... meglio così!!

    grazie di cuore a tutti in ogni caso è stata una gara che mi ha dato grande soddisfazione :-))

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