domenica 14 novembre 2010

PB per caso

Fame di km. Scegliere fra un non competitiva di 14 km fra i boschi e una competitiva di 10km dove so che chi ci va "tira". Un po' di indecisione, la prospettiva della mezza maratona a Palmanova domenica prossima, la voglia di correre un pochino più veloce, e la scelta cade sulla gara. Si tratta di una prima edizione, memorial per un podista scomparso, percorso misto asfalto e sterrato, 10km in totale. 
Mi presento stamattina, come mai dovrebbe presentarsi un'atleta: 
- ieri sera ore piccole con un'amica davanti a caffè e pasticcini, dopo una cena molto povera di carboidrati
- sveglia tardi rispetto all'ora di inizio gara
- colazione al volo con tazzina di caffè senza zucchero e 2 biscotti secchi
- mentre facevo il pieno di benzina all'auto (mi ero dimenticata anche quello, ieri), un croissant con nutella
Arrivo al ritrovo, mi iscrivo e  a vengo a sapere che il percorso consiste in un doppio giro, e che ci sono 2 un cavalcavia da fare 2 volte ... Uff, c'è anche salita... Incontro alcune amiche, come al solito ci controlliamo (chi ingrassa, chi dimagrisce, cosa hai fatto, è tanto che non corro, ma sei stata brava, sai ho saputo che... e bla bla...). 
Poi, contrariamente al solito seguo gli altri atleti nella pista (il ritrovo è organizzato in un campo sportivo) e faccio ben 4 giri di campo e poi pure lo stretching,  cosa che in questo periodo ho imparato a fare appena ho un momento di tempo.  
Un minuto di silenzio per l'atleta scomparso, poi Bang, si parte. La mia "tattica" è: stai dietro poi sorpassa. Niente sguardo al crono. Detto fatto. Parto ultima assoluta deliberatamente, poi inizio ad attaccare. Questa strategia mi piace, finchè  non vengo raggiunta da un podista che mi si mette davanti... decido di seguirlo, ha un passo molto regolare. Gli sto dietro almeno 4 km, poi all'ottavo lo passo e allungo... ho ancora la forza di allungare! Arrivo al traguardo contenta di questo ultima vittoria personale e solo lì "libero" il garmin. 
MAGIC MOMENTS: leggere 54,16, rileggerlo perchè forse non avevo visto bene.  Mi è uscito un grandioso sorriso, me lo sono dedicata e mi sono goduta questi minuti di gloria. Capitati per caso ad allietare una giornata senza sole. La corsa è anche questo. 
Buone corse a tutti.

Aneddoto: uno dei cavalcavia ha messo alla prova duramente le mie vertigini, ma ce l'ho fatta... 

10 commenti:

  1. superarsi o cedere nel tentativo... well done!

    RispondiElimina
  2. Grande idea quella di lasciar perdere il cronometro. A volte non sapere cosa si sta facendo ci spinge oltre i limiti, senza paura di esagerare. Su 10km va benissimo!

    RispondiElimina
  3. che strano, settimana prima di Palmanova, anch'io gara, per me sterrata in val rosandra e senza guardare il garmin! Grandi sensazioni!
    Complimenti per il PB!

    RispondiElimina
  4. Complimenti per il tuo PB ,mi piace la tua tecnica di gara voglio sperimentarla alla prossima gara.

    RispondiElimina
  5. Anche tu stai ritirando gli "interessi" del bel lavoro fatto sino ad ora, complimenti!

    RispondiElimina
  6. La tattica del "partenza sul fondo e sorpassi" è la mia preferita.. Brava Agnese!

    RispondiElimina
  7. Prima cosa.. complimenti per il PB!!
    Vertigini sul cavalcavia? Ma era un viadotto?
    PS salutami Palmanova dove ho "vissuto" per 9 lunghi mesi nel 1994!

    RispondiElimina
  8. @Simone, Anita: sono momenti rari, ma impagabili!

    @the yogi: superarmi non era nei programmi, senza allenamento specifico, poi...

    @Caio: mi sto abituando a usare il crono con molta saggezza...

    @Valentina: arriveremo allenate allo stesso modo a Palmanova, a presto!

    @Max: la mia tecnica di corsa è un corollario alla tabella "Katzen"... l'improvvisazione è la parola d'ordine...

    @Filippo: si, quanta fatica la scorsa estate... ma non ho ancora finito di raccogliere... almeno spero sia rimasto qualcosa per le prossime!

    @insane: psicologicamente è una strategia vincente, e per quanto mi riguarda mi aiuta a non strafare all'inizio.

    @Luca: No, non era un viadotto, lì ci sarebbe voluto qualcuno a portarmi per mano!!!! Era un semplice cavalcavia, ma quando hai paura, non c'è verso...

    @tutti: GRAZIE per i complimenti per il PB.
    Sono orgogliosa, ogni minuto o anche secondo di miglioramento mi dice che sto correndo bene; e costituisce di per sè motivazione per affrontare la prossima sfida, anzi le prossime che si stanno avvicinando a passi da gigante. In ogni caso anche senza PB le sensazioni dopo una bella corsa in compagnia sono sempre amiche.

    RispondiElimina
  9. Io invece lo sapevo che avresti fatto il PB e non chiedermi perche' . Antonio

    RispondiElimina

e visto che fin qui siete arrivati... lasciate il vostro commento, sarà gradito

friends & co