domenica 7 novembre 2010

lupi in libertà

Non sembra reale, ma questo cartello era posizionato su un cancello verso la fine del percorso del primo trail autogestito sul carso isontino... e credo che durante questa corsa molti di noi si siano sentiti un po' lupi solitari, seppur in "branco" avvolti da una nebbiolina misteriosa, nel silenzio e nei colori di un paesaggio quasi irreale, accomunati dalla semplice passione per la corsa. 

Ieri mattina ci siamo ritrovati in nove alla stazione di Sagrado (GO), e dopo le presentazioni di rito, Caio, Valentina, Sabrina, Enrico, Stefano, Davide, Marco ed io siamo partiti per questa corsa, voluta e organizzata da Caio &Co. in maniera magistrale.  


Un percorso straordinario, quasi tutto sterrato, salite, discese, e soprattutto panorami mozzafiato. 
Credo che le immagini dicano molto di più di qualsiasi parola si possa utilizzare per descrivere questo "tripudio" di colori autunnali. 







 Per me è la prima volta in questo posto, corro concentrata, ogni tanto chiacchiero, scatto le foto con il mio cellulare.



Sono molto curiosi questi gruppi di alberi, tutti di diversi tipi e colore, che fanno bella mostra di sè dietro l'angolo.


Questa ricorda gli interminabili puzzle a cui mi sottoponevo da piccola... ma che spettacolo vedere i particolari dal vero...
credo non ci sia bisogno di commento, le immagini rivelano da sole la peculiarità del paesaggio.
un bel gruppetto... scusa Caio sei stato immortalato a metà... 

Una bella salita... e poi "il cuore si apre" per visioni ancora più suggestive.
          da questo punto in teoria si sarebbe dovuto vedere il mare
I colori sulle rocce



 ristoro volante al 14° km
                                                                     sulla via del ritorno
24 kilometri di natura, di chiacchiere, di serenità. Dolori e fatica non si sono sentiti. 
La compagnia è stata straordinaria, sono riuscita a dare un volto a nomi che scorrono nella bacheca di FB e nel Blog, si potrebbe commentare che qui, davvero, il virtuale diventa reale. Un reale di corsa, di passione, di natura. 
Il "terzo tempo" è stato un coronamento alla giornata...  Ho incontrato altre 2 persone che hanno corso l'Ultra a cui ho partecipato anche io, persone "che vanno" (come si dice) ma dalle loro parole mai un accenno al crono, a quanto ci hai messo tu, quanto ci ho messo io... solo parole di corsa, di sensazioni, di emozioni; racconti di altre Ultra che hanno fatto, di Maratone a cui abbiamo partecipato, a cui parteciperemo, progetti, ambizioni... C'erano anche i non-podisti che per vari motivi non hanno corso ma hanno contribuito egregiamente e far diventare questo "numero zero" un bell'evento. Grazie e tutti!!!
E le ore sono volate... saluti veloci, ed ognuno a casa propria arriccchito da questa nuova esperienza, che spero si ripeterà...
l'unico grande assente: IL SOLE
Buone Corse!

p.s. ho dedicato questo post alla natura, forse dalle poche parole e molte foto (che non succede spesso nei miei post)  si capirà quanto sia rimasta stupita di poter avere tale ricchezza "a portata di mano" e di ... piedi! 

RIUSCITE A VEDERE LE FOTO? 

12 commenti:

  1. davvero una bella corsa, una fantastica giornata!

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  2. Bellissimi colori come bellissime, immagino, siano state le sensazioni provate. Mi dispiace di non aver potuto essere presente

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  3. io pagherei per cose come questa....

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  4. Le foto si vedono e raccontano molto. Il motivo principale per cui ho organizzato questa giornata era cercare di condividere la mia passione per il Carso e spiegarne, visivamente, i motivi. Ma per il 2011 mi impegno ad invitare il sole! Grazie per questo post.

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  5. Che bello.cosa si può desiderare di più che correre in compagnia ed in posti come quelli che ci hai egregiamente illustrato,l'anima è leggera e i piedi vanno da soli.

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  6. Proprio bello, come dice Marco, pagherei per cose del genere!

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  7. Ditemi almeno che i lupi erano amici di Caio ed eravate al sicuro... ;)

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  8. Grazie per la tua compagnia, Agnese.
    E' stata una bellissima giornata di sport, emozioni e convivialità anche se io, visti i luoghi attraversati, non ho potuto fare a meno di pensare spesso durante la corsa alle giovani vite spezzate in questi luoghi.
    Ti invido perchè riesci a correre con quel popò di giacca addosso ^_^

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  9. @Marco:
    il post non mi è riuscito come come avrei voluto, ma scritto di getto, e quindi... l'ho lasciato così. Grazie.
    @Valentina:
    un sabato alternativo e una corsa particolare.
    @margantonio
    sarà per la prossima volta, si dice di solito, anche se questa edizione d'esordio è come una prima teatrale, irripetibile.
    @the yogi
    @Karim
    diceva Nik Novecento in uno spot (quando io ero giovane...) che le cose più belle nella vita sono gratis non le puoi pagare... la natura, il tramonto, l'alba... mettiamoci anche il carso e la corsa...
    @Caio:
    tutti abbiamo coltolo spirito per cui hai voluto realizzare questa corsa. So cosa significa mettersi in prima persona a progettare qualcosa che si spera piaccia a chi ci seguirà.
    @Max
    proprio così... eravamo tanto "leggeri" e distratti cha abbiamo anche sbagliato strada!
    @insane
    Forse Caio la mattina li ha messi a cuccia!
    @orzowei
    quello che c'è stato lassù merita riflessioni profonde e provo molto rispetto per chi ha perso la vita lassù, costretto da eventi più grandi e dalla legge del potere.
    la mia giacca? quella è come la coperta di linus, dopo l'Ultra, chi me la fa levare???

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e visto che fin qui siete arrivati... lasciate il vostro commento, sarà gradito

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