domenica 18 luglio 2010

una settimana di ordinaria... estate

Nonostante il caldo, la settimana è scivolata via abbastanza tranquillamente. Nessuna nota di rilievo, tranne la rinuncia ad un giro in MTB in Austria con amici sportivamente goliardici o goliardicamente sportivi... Mi è dispiaciuto non esserci potuta andare ieri, ma impegni familiari più importanti come il ritorno della figlia dall'estero sono stati un ottimo motivo. 
Le gite con questi amici - di corsa e non - della scorsa estate sono ancora impresse nella mia memoria: la prima soprattutto, quando mi hanno dotata di tutto l'occorrente e perfino della bici per andare da Camporosso a Sella Bartolo e su per un sentiero in salita (salitona!!!), in Austria. Il battesimo e l'inizio della mia passione per la bici, che si è concretizzato con l'acquisto della Mountain Bike prima e della bici da corsa recentemente. La seconda invece è stata un'escursione a piedi fino alla malga Bordaglia (io che in montagna al massimo ero andata sul Matajur...) con i miei bellissimi scarponi nuovi... mai usati per una decina di anni e che all'arrivo in cima si sono letteralmente aperti, le suole staccate dal resto; facile immaginare la discesa di 6 km con le solette attaccate con un cordino! 
Perdonate i flash... e tornando allo sport: nonostante la mia scarsa propensione alle staffette venerdi sera ho sostituito una compagna di squadra alla staffetta delle Stelle, in cui il mio contributo è stato di correre un miglio a tutta birra. Mi sono divertita, nonostante l'afa, e fra riscaldamento e gara quella sera, in un giorno in cui avevo oramai rinunciato a fare sport, ho corso circa 6 km. La squadra femminile del mio gruppo sportivo è arrivata terza e un pochino anche io ho contribuito a questo risultato. Ma correre tanto velocemente non fa proprio per me, il km in 4'32" i 630 m in 3'14":  un calo che ho sentito nelle gambe, ormai abituate a ritmi ben diversi, e a me più congeniali. Eh... so che ci sono molti, moltissimi che corrono la maratona tutta in 4,32,  ma mi "consolo" considerando che ciascuno ai propri ritmi soffre allo stesso modo, soprattutto quando cerca di dare il massimo. 
Riporto il commento che ho scritto ad un amico che ha fatto una grande gara ieri: 
ognuno corre, in silenzio, portandosi dentro il suo carico di umanità, di storia, di orgoglio e soprattutto di coraggio.
Concludo brevemente con il solito resoconto: 2 ore di nuoto, 42 km di bici da corsa, 31 km di corsa, la tabella della maratona è stata rispettata (con una piccola modifica). 
Buone corse! 

3 commenti:

  1. Bella questa varietà di ritmi e di sport. Ci vuole fantasia per non farsi abbattere dall'afa

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  2. Bravissima........che varieta' di scelte che hai.......

    A BUMBAZZZZZZZZZAAAAAAAAAAAAA

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  3. per non farsi abbattere non tanto dall'afa, ma da altri pensieri ben più seri... reagisco inventandomi giornate piene di sport!

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e visto che fin qui siete arrivati... lasciate il vostro commento, sarà gradito

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