Difficile scrivere di questa mezza maratona, affrontata come allenamento veloce per far girare un po' le gambe ora assestate su ritmi ben diversi. La partecipazione è stata in forse per tanto tempo, affrontare una mezza senza allenamento specifico avrebbe significato per me andare oltre le due ore... infatti ...
... arrivo sudata accaldata ma felice nonostante un crono di 2h06'05, esattamente 6/km... è stata una tappa faticosa, iniziata con una sveglia improponibile e un viaggio abbastanza lungo, dopo una giornata, quella di sabato, piuttosto pesante a livello lavorativo e mentale.
À reboirs, a ritroso come scrive Huysmans.... ripercorro i pensieri passati per la testa... al 19 soffro moltissimo per il caldo, e mi rendo conto che seppur poco manca ancora tanto; al 15 penso che parte della gara è fatta; al 10 sento le gambe che vanno regolari, senza affanno; al 5 leggo 29 minuti: ok questo ritmo è da mantenere; partenza: mettiamocela tutta! Non sapevo alla partenza cosa avrei fatto, ero rilassatissima perché avevo trascorso oltre un'ora e mezza in piacevole compagnia di due runners, una fortissima e una al suo esordio in mezza; in questo tempo abbiamo condiviso tante esperienze, tante sensazioni e soprattutto lo spirito della corsa, dove il crono è solo un numero... e infatti all'arrivo, sorridendo, spengo il crono e abbraccio l'esordiente nella mezza che ha corso sempre dietro a me, eravamo entrambe felici di averla portata a termine. Era da novembre che non ne affrontavo una! Da allora solo lunghi e lunghissimi ... che però mi porteranno lunedi di Pasqua a Castelbolognese ad affrontare una gara impegnativa, penultima prova prima del grande evento. O grande follia.
Un'altra tappa, quindi, positiva, e altri km immagazzinati nelle gambe... pronte per le nuove sfide!
Buone corse!
Take care!
... a ritroso 6 già pronta per ripartire ...e per ora non togliere il deserto all'apertura del blog :D
RispondiEliminaperò sempre meglio i vostri 18° (cosi dice margantonio) che i nostri 27°.
RispondiEliminabrava.
Cosa che vuoi che sia rispetto ad una ultra nel Sahara! :-)
RispondiEliminaBuonissime corse, ciao!
quoto i colleghi... pensala in prospettiva! ;)
RispondiElimina@Gian Carlo: il deserto rimane lì... ora il tarlo sta rodendo...
RispondiElimina@nino: non era troppo caldo, ma era la stanchezza... grazie
@rupikaber: eh, il Sahara...
@yogi: da quando ho attivato il blog il deserto mi chiama... la prospettiva è quella e la foto è emblematica... mumble mumble
Mi piace proprio il tuo modo di affrontare la strada e inseguire gli obiettivi. Ci si vede prima del deserto, spero
RispondiEliminaIo ho perso un giro,quale grande evento??? Sahara escluso c'è altro?
RispondiEliminaciao Agnese
il grande evento sar' il passatore prima e il deserto poi??????? grande agnese ultra maratoneta ......ma qualche mezza ogni tanto fa bene per girare le gambe e non imballarle
RispondiElimina@Caio: spero di riverti assieme a Mateja e a Chiara, magari durante l'estate se venite in zona!
RispondiElimina@insane: ormai lo hai scoperto!
@lello: grandi eventi sono tutte le corse in cui ci mettiamo alla prova! certo queste mezze fatte con gambe abituate a lunghissimi sono pesanti!!!