domenica 13 febbraio 2011

blogtrotters... all'estero

Abitare in questa zona di confine consente di poter organizzare un bel trail in mattinata fuori dai soliti confini... all'estero. I bloggers del Nord Est (ben cinque!!!) si sono ritrovati stamattina per affrontare la salita al monte Taiano, in Slovenia. Ennesima levataccia per me, naturalmente, ma poco importa: la motivazione è alta e la voglia di vedere questi posti così vicini, ma allo stesso tempo densi di ricordi di tempi in cui per andare "di là" ci voleva il passaporto, e in certi valichi potevamo passare solo noi confinanti con la famosa "prepustniza"... Posti in cui se ti trovavano senza documenti, o sconfinavi per sbaglio, ti mettevano in guardiola per una giornata.... Luoghi in cui fino a non molti anni fa c'erano i carri armati, in cui si girava con estrema attenzione. A me fa sempre molto effetto tuttora passare il confine senza bisogno di fermarsi, di dichiarare la spesa... vedere che davvero siamo liberi di andare e venire in questi luoghi che data la loro storia sono davvero pieni di fascino, per me. E la corsa è libertà anche in questo. Anni fa non si poteva immaginare di fare un trail in questo modo... addirittura arrivare ai confini con la Croazia, che si vedeva a 600 m. 
E proprio per questo fascino che mi sono avventurata a correre con runners del calibro di Antonio, Davide, Stefano, Valentina...  scortati da Andrea in MTB, che ci fa da cicerone e da guida (ci ha detto che è la ventesima volta che sale lassù in bici, e se ho ben capito altre 20 a piedi ma nn ricordo bene...). 
Il percorso consiste in un sentiero in salita di circa 10 km, che ci porta fino al rifugio del monte Taiano. Non è una salita particolarmente impegnativa, si corre bene in questi primi kilometri. Da un'apertura del paesaggio in teoria si sarebbe dovuto ammirare un panorama mozzafiato, con il mare, invece.... questa la triste realtà atmosferica:
ecco, là in fondo il mare...
... il panorama: questione di immaginazione
Una volta a rifugio ci fermiamo per mangiare una bella fetta di strudel e una tazza di tisana, che ci ristora per poi affrontare la discesa e, ci comunica andrea, un'altra salitella di un km e mezzo circa. 

La discesa nei primi km è molto veloce, abbastanza ripida, fredda, le mani nonostante i guanti erano freddissime, fortunatamente in poco tempo la temperatura di fa più accettabile e proseguiamo la corsa. Ed ecco la salita che ci era stata preventivata: personalmente la corro con un po' di sofferenza, cammino per alcuni tratti, rimanendo indietro. Gli altri mi aspettano, so che manca davvero poco alla fine e quindi per l'ultimo tratto pianeggiante, con uno scatto di orgoglio riprendo a correre, felice di aver corso anche questa corsa, comunque impegnativa dato il dislivello, credo di 700-800 mt e le condizioni atmosferiche non proprio ottimali. 

I ringraziamenti qui ci vogliono tutti: Andrea,  esperto conoscitore dei posti, guida affidabile, che ci ha assistito durante tutto il percorso; Valentina, con cui le chiacchiere non si sono risparmiate; Stefano, valido compagno di viaggio e fotografo quasi-ufficiale; Davide, che avevo conosciuto durante l'altro trail, grande runner molto disponibile e sensibile che ha corso distanze ben più impegnative di quelle di oggi; Antonio, che sta riprendendo a correre dopo un periodo di stop dovuto a problemi fisici... insomma tutti loro "costretti" ad aspettarmi... grazie davvero... mi sono sentita onorata.
Una bella corsa, 25 km senza crono, fuori dal tempo nella nebbia che lascia immaginare un paesaggio favoloso.
Da ripetere
Buone corse!!!



9 commenti:

  1. Con la bella stagione e una giornate più soleggiata, sarà una conquista andare a prendere "quel" panorama!
    Grazie ancora per esser venuta fin qua, fossimo più vicine ne combineremmo di tutti i colori, mi sa...
    A presto e buone corse ;-)

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  2. Quanto capisco e condivido le tue riflessioni sulla frontiera! Per il resto, mi pare davvero un'ottima domenica: oggi ero altrove, ma spero di correre presto assieme alla bella compagnia

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  3. davvero un peccato per il clima. però siamo ancora a febbraio e quindi ci sta....

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  4. già, voi gente di confine avete una marcia (e una possibilità) in più....

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  5. Grazie ragazzi e ragazze! Per la prossima volta si potrebbe studiare un'itinerario ancora più transfrontaliero: 3 stati (Italia, Slovenia e Croazia) in poche ore di corsa! Buone corse!

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  6. @valentina: beh, nn siamo poi così lontane, basta poco per organizzarsi... e... combinarne di tutti i colori!!!! :-))

    @caio: siamo nati con il senso della frontiera, con l'idea del confine, per fortuna i miei figli non ne sapranno nulla, se non come notizia storica... ti aspettiamo!!!

    @nino: la domenica precedente era molto meglio, ma mica siamo rinunciatari... la nebbia nn ci ha impedito di arrivare a quota 1028: ma che brividi!!!

    @theyogi: io, gente di confine, è la prima volta che vedo questi posti pur essendo nata vicina: da piccoli varcare il confine significava entrare in una realtà molto diversa, in un clima molto teso... forse solo noi notiamo la differenza, che ci fa apprezzare ancora di più tutto questo.

    @Rupikaber: l'idea dell'itinerario transfrontlaiero è SUPER!!! Io ci sto: gli altri? Grazie ancora a te, Andrea, per l'assistenza!!!

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  7. Grazie a te... ma non ho fatto nulla di particolare, altro che assistenza!

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  8. BEI POSTI ... PERO' CI VOLEVA UN PO DI SOLE

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