1900, i km di corsa
1570, i km in bici
42, le ore in piscina
1, l'anno di sport
incalcolabile la fatica e la forza conquistata
Buone corse!
correndo la polvere scivola via, la mente si libera ed è un continuo scoprire ricordi, pensieri, emozioni... (aa)
venerdì 31 dicembre 2010
giovedì 30 dicembre 2010
che dire...
... in giorni in cui i ritmi sono totalmente diversi dai soliti, in cui si può fare tante cose è difficile fermarsi riflettere e scrivere. Dopo il lunghissimo di Natale ho corso ancora, 10km la domenica, 8 km ieri, e in questi giorni (complice/a causa di un abbonamento in piscina che sta per scadere) ho fatto sempre almeno 1 ora di nuoto. E domani... è un altro giorno recita Rossella in "Via col Vento", ma domani è anche l'ultimo giorno di un anno davvero straordinario e intenso a livello sportivo e umano per me. Non si finisce mai di crescere, di conoscere, di sperimentare... sempre con entusiasmo, curiosità e spesso con coraggio di esporsi e di mettersi alla prova anche quando si sa benissimo che il risultato sarà mediocre. Ma che importa...
"Non è mai troppo tardi per chi ha voglia di farcela", e con questo motto mi appresto ad affrontare il nuovo anno, con voglia di vivere, correre, pedalare, nuotare, e perchè no... sciare... e spero che i km di corsa siano proprio 2011...
Che il nuovo anno sia... dite voi cosa volete... io non posso che scrivere .... che sia di corsa!
BUON ANNO!
sabato 25 dicembre 2010
A Xmas present...
... cioè 25 km il giorno di Natale che si sono trasformati in un lunghissimo di 30 (per me).
Oggi "pacer" per un'aspirante maratoneta, che non aveva mai raggiunto tale distanza.
Oggi, in una giornata tradizionalmente dedicata al "focolare", qualche ora di divertimento e serenità.
L'aspirante maratoneta ed io abbiamo corso assieme 25 km; ma ai 25 programmati assieme, siccome eravamo a 3 km da casa e lei si era fermata, io ho deciso di aggiungerne altri 5, arrivando a casa e ritornando a prenderla... al bip del 30° km ero davvero contenta, ho fato la mia corsa, mi ha rigenerata, anzi mi sono sentita rinascere, e ho contribuito al successo di un'amica, che finalmente si è decisa ad aprire gli orizzonti della sua corsa verso qualcosa che davvero, se la rispetti, ti dà grandi soddisfazioni.
A questo punto un po' di Amarcord... Ricordo benissimo i miei primi 25 km, in una calda mattina d'estate, da sola, fatti per caso in zona collinare, al termine dei quali ricordo di aver scritto qualcosa che chissà dove ho salvato; per i miei primi 36 (una non competitiva) ricordo che era stato difficile proprio decidere di andare da sola, e la mia prima maratona, mentalmente in compagnia di tutte/i coloro che hanno sempre creduto in me, corsa fisicamente da sola. La corsa è solitudine, lo sappiamo, però correre in compagnia è tutta un'altra storia, soprattutto quando "viene fuori" qualcosa di buono per tutti. E anche in compagnia ci sono momenti in cui si rimane soli con i propri pensieri cullati dal rumore dei passi e dal ritmo del respiro.
Oggi ho fatto quello che avrei desiderato per me a volte, e ne sono stata ricompensata con un sorriso che mi ha regalato tanta emozione. Uno dei rari bei regali che si possano avere. La colonna sonora potrebbe essere (anche se mi si taccerà di romanticismo spicciolo) questa splendida canzone colonna sonora del film "La vita è bella" a cui io aggiungo, nonostante tutto (grazie a chi me l'ha fatta ricordare oggi).
Il rovescio della medaglia: la mia bellissima corsa del giorno di Natale (ma che per me è un sabato qualunque) mi è costata un pesante rimbrotto da parte mia mamma che mi aveva invitata a pranzo per una certa ora e io sono arrivata con 1 ora di ritardo: lasagne, patate e arrosto: tutto freddo .... ma non ho osato chiedere di scaldare...
Buone corse!
Buone corse di festa!
Buone corse di festa!
mercoledì 22 dicembre 2010
caro babbo natale...
... posso fare a meno di tante, tantissime cose, ma non posso fare a meno della salute, della motivazione e della forza interiore che mi hanno portata fino qui e che mi serviranno a pieno regime per poter continuare in questo viaggio faticoso e a volte duro che è una vita sempre in movimento.
Buone corse babbo Natale, porta i doni a chi ne ha più bisogno di me.
E Buon Natale (di corse) a tutti! Agnese doublea
domenica 19 dicembre 2010
nella neve, semplicemente di corsa
Un fine settimana di corsa, finalmente.

Ieri, sabato, buona prestazione nella 24x1h di Telethon a Udine, dove ho corso per la prima volta dopo la maratona di reggio emilia, con il garmin nascosto sotto la manica che poi rivelerà una velocità costante e in progressione. Una bella corsa in una città fredda e umida, con poco pubblico, ma con tanti amici e amiche podisti che correvano con me in quella frazione per una giusta causa. E dopo la oorsa, siccome ero a digiuno (ieri ho sfoderato grandi capacità manageriali e logistiche per poter correre telethon... sacrificando però il pranzo), ho trovato al ristoro la possibilità di farmi un panino con la soppressa... credo di non aver mangiato niente di più gustoso... poi un tè caldo, e le chiacchiere con compagni di squadra vecchi e nuovi... e piccola "soddisfazione" per essere stata interpellata per la mia (seppur limitata) esperienza di maratoneta e ultramaratoneta (fa effetto sentirsi chiamare così)...
Stamattina dopo aver inviato un sms più che perentorio all'amica di corse (non accetto scuse, quando sono determinata) ... via, per un'uscita di 11 km nella neve, spesso ancora fresca e non calpestata in aperta campagna. Una bella sensazione sentire i piedi sprofondare nella morbidezza della neve, un po' meno quando sotto la neve c'è una pozza ghiacciata e nel calpestarla il ghiaccio cede... ma che importa? I km sono "volati", l'aria frizzante è stata un toccasana, ho fatto il pieno di energia per i prossimi giorni di lavoro, e, la cosa più bella, ho ripreso a correre senza pensare a gare o ad altro.
Una corsa semplice; in questo periodo la più bella.
Buone Corse!!!
venerdì 17 dicembre 2010
rallentamenti
La buona notizia nel campo lavorativo (ora il lavoro è a tempo pieno) comporterà una lieve "contrazione" del tempo a disposizione. Mi dedicherò in questi giorni di fine anno a rivedere i miei allenamenti, ma ho già in mente un piano e degli obiettivi ben definiti...
Prima però meritato riposo, attivo naturalmente, dopo uno splendido anno sportivo.
Buone Corse a tutti!!!
Prima però meritato riposo, attivo naturalmente, dopo uno splendido anno sportivo.
Buone Corse a tutti!!!
lunedì 13 dicembre 2010
a Reggio: ospite d'onore
25° km, qui inizia la mia Maratona. Fin qui ho corso sempre in compagnia, tanti podisti attorno che chiacchierano, che si raccontano... che raccontano di questo turning point del 25°, dopo il quale è tutto più semplice. Uno sguardo al crono mi conferma che sono regolare, affronto la salita e mentre corro mi guardo attorno. Mi trovo in un paesaggio che mi piace definire incantato, a destra e a sinistra alberi, non molti, spogli, che con la straordinaria luminosità della giornata lasciano intravedere la pianura che dolcemente digrada, e in lontananza il serpentone colorato dei podisti che scompaiono ad un certo punto inghiottiti dalla discesa. Non sento molta fatica, sono contenta di essere arrivata a quel punto con tanta regolarità, e dopo il ristoro riprendo a correre, per molti km da sola, senza nessuno attorno. Momenti straordinari. Una lunga strada stretta che si snoda con dolci curve, numerosi saliscendi, che mi rallentano un po'... al trentesimo sono ancora regolare, sono contenta, e corro sola. Non mi dispiace, anzi mi rendo conto che per quanto mi abbiano fatto compagnia le chiacchiere degli altri, ora questa solitudine mi ripaga, corro per me stessa, mi sento correre e mi sento libera. Sono contenta perchè i kilometri scorrono, le gambe vanno, il respiro è regolare e la mente controlla tutto con la massima efficienza, in una sinergia impeccabile. al trentaseiesimo avverto che sto rallentando leggermente, il paesaggio si sta trasformando, ci si avvicina alla città. dal trentottesimo inizio a vedere i podisti che fanno i conti con i crampi, molti camminano, io corro, posso fare solo questo per arrivare... so che il crono non sarà niente di speciale, so che la preparazione a questa maratona non è stata oculata nè regolare, quindi mi accontento. e corro. al quarantesimo mi rendo conto che la medaglia sarebbe stata mia, ma non so perchè... rallento un po'.
Riporto le parole che ho scritto a caldo, a commento di un sms ricevuto:
"ho guardato attentamente i tempi
ufffffff
ma come si fa a rallentare così al 40???
ma che importa
ho corso una splendida maratona, e mi sono riconciliata (è come quando qualcuno dice "ho bisogno di staccare".... io lo faccio correndo)
Sono felice di aver corso un'altra maratona, non ha importanza il tempo finale, ha importanza la medaglia, che, come ho detto in altra sede... è solo la punta dell'iceberg...
Ho corso anche per chi non può.
Ma non posso limitarmi a parlare solo di me.
Quando si legge: "Maratona di Reggio Emilia, fatti coccolare, come al solito" non è uno slogan buttato lì per attirare i podisti, non sono solo parole. E' una realtà che ho toccato con mano. Al di là dell'impeccabile organizzazione tecnica, logistica, ristori sempre forniti, docce calde, possibilità di pranzo e cena a 4 euro in un posto accogliente, assistenza eccezionale, calore degli organizzatori, comodità a livello di accoglienza della città... c'è fortissima la sensazione di essere una persona e non un pettorale, la sensazione che chi ci accoglie lo fa con il cuore, la sensazione che tutto viene organizzato per te, agnese, che corri anche con un crono di 4 ore e 20, che quando arrivi ti mettono la medaglia al collo, poi ti passano un asciugamano asciutto perchè tu, agnese, ne hai bisogno, ti accompagnano per un tratto (ecco il motivo della foto che ho scelto), e la sensazione che tu, Agnese, sei l'ospite d'onore... questa è la Maratona di Reggio. Ci ho lasciato il cuore. Tornerò.
Grazie a Filippo per la foto.
Buone corse!!!
Iscriviti a:
Post (Atom)