venerdì 27 gennaio 2012

non corsa (1)

Uno splendido mese di gennaio, giornate favolose, adatte alla corsa, niente di meglio... non troppo fredde, soleggiate... La mia idea sarebbe di mettere le scarpette e partire, ma non voglio più mentire a me stessa e mi costringo a rispettare il riposo imposto... quindi invece delle scarpe da corsa parto da casa con i calzini da pilates (nuovo acquisto :-)) ) il tappetino blu e... rigoroso abbigliamento da runner (a questo non rinuncio eh!!!) per fare una delle due/tre sedute settimanali di un'ora. Pilates richiede tantissima disciplina personale, e soprattutto concentrazione e per quanto mi riguarda anche moltissima fiducia, perchè non mi sono mai sentita ispirata da questo tipo di movimenti, ritenendomi totalmente inadatta per la mia conformazione fisica, troppo alta e molto legata nei movimenti. Ormai sono quasi 5 mesi che frequento i corsi e devo ammettere di aver cambiato prospettiva in relazione alle possibilità del mio fisico sottoposto a questa disciplina. I movimenti dei primi giorni che mi vedevano impacciatissima, scoordinata e diciamolo pure, imbranata e senza alcuna percezione dei muscoli interni si sono trasformati, ma ancora c'è tantissimo da lavorare, soprattutto sulla concentrazione e sui muscoli della schiena, che sono alla base di moltissime posizioni. Rispetto alla corsa il Pilates fa lavorare la muscolatura in toto, e mi sono accorta che dopo anni di corsa i muscoli  posteriori della coscia hanno lavorato solo per il movimento della corsa, restando in qualche modo atrofizzati e poco elastici negli allungamenti... Non vi dico la fatica a tenere questa posizione in cui praticamente si deve far intervenire tutte le risorse: 

Partita da zero, quindi ora assaporo le prime "conquiste", come quando quasi 6 anni fa riuscivo a correre qualche minuto in più rispetto alla corsa precedente... Conquiste che sono soprattutto mentali e che mi aiutano a portare avanti questo percorso alternativo in attesa di ricevere "buone notizie"...  che spero arrivino presto!


Alla domanda "come stai?" non so come rispondere... il riposo dalla corsa mi sta rigenerando, sto bene anche se "devo" mangiare regolarmente, senza saltar pasti... cosa che sarebbe assolutamente deleteria per me in questo delicato momento della "cura".... i miei alunni/e e colleghe/i ormai sono abituati a vedermi mangiare in aula... dato che la mezz'ora di pausa permette ben poco...

La mia grande fortuna è che il lavoro che faccio mi piace moltissimo, e nonostante le difficoltà di tutti i giorni... riverso qui parte della passione della corsa, cercando di pormi obiettivi con gli alunni, che metaforicamente potrebbero corrispondere al raggiungimento delle nostre mete di corsa... c'è chi si allena per i 10km, chi per la maratona, chi per l'ultra... ogni successo dei ragazzi è un po' anche mio, e questo per il momento cerca di fare da contraltare ad emozioni che purtroppo sono nella memoria, indelebili...

Buone Corse!
Take care! 

11 commenti:

  1. in pratica il pilates deriva dallo yoga: soprattutto è un modo di essere, utile non solo per il corpo — sarà un caso ma si vede.... ;)

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    1. per me è "sopravvivenza", ma pian piano mi sta cambiando, soprattutto perchè non sento il bidogno di dire che quando riprendo a correre lo lascio... anzi!

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    1. Lo spero, ma intanto... corstruzione e consapevolezza, e soprattutto rielaborazione il mio rapporto con la corsa...

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  3. Credo, perché vivo anch'io questa fortuna, che fare un lavoro che piace moltissimo aiuti davvero tanto. Quanto al resto, conoscere tutti i muscoli ti aiuterà un sacco quanto il non corsa sarà di nuovo corsa.

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    1. come gli amanuensi nel medioevo... un lavoro sommerso questo dei muscoli, che però spero porti i suoi frutti...

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  4. Forse usi il correttore ortografico e non ti sei accorta che nell'ultima frase il "per fortuna" è stato sostituito erroneamente con "purtroppo"....

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    1. Lapsus freudiano? Mi ero accorta dell'incompatibilità di questo aggettivo, ma visto che, come tutto ciò che scrivo, scaturisce spontaneamente ...l'ho lasciato.

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  5. con il pilates si allena tutta la muscolatura del corpo
    cosa che noi corridori molto spesso dimentichiamo di fare. Anche quando riprenderai a correre mai scordarsi delle sedute di pilates. Sandro

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    1. certo che non me ne scordo! diciamo che ci sto facendo l'abitudine, e non mi dispiace affatto. E i risultati con la costanza spero si vedranno.

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  6. questo periodo ti giovera' dopo quando tornerai alla grande.....

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e visto che fin qui siete arrivati... lasciate il vostro commento, sarà gradito

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