lunedì 14 novembre 2011

Nel carso di corsa...

courtesy of Davide Zugna


... e anche la seconda edizione del Trail Autogestito del Carso Isontino è stata un successo, ieri. Un grande successo. Un serpente multicolore di podisti... ma non c'era gara, solo la voglia di correre assieme in un posto baciato dalla bellezza, come si vede nella foto... 
La partecipazione rispetto allo scorso anno è più che raddoppiata e fortunatamente la corsa si è svolta sotto un cielo terso, pulito e con una gradevolissima temperatura (tutta un'altra storia rispetto alla nebbia e al freddo dello scorso anno). 
Il nostro Caio (manager della situazione), coadiuvato da ottimi e affidabilissimi amici ha organizzato il tutto alla perfezione e il mio primo pensiero va a quanto sia riuscito a fare per noi, dandoci la possibilità di esplorare zone incantevoli, di correre assieme e poi di trascorrere un terzo tempo davanti ad ogni "bendidio". E soprattutto la grande e geniale iniziativa di organizzare il gruppo di camminatori che ha percorso un tratto a piedi per incontrarsi con noi al ristoro presso il museo di San Martino del Carso. Grazie a questa iniziativa ho potuto correre senza pensieri, lasciando la prole in ottime mani a respirare aria buona e un po' di storia. 
           Ritardiamo leggermente la partenza, è freddino e siamo tutti incerti sull'abbigliamento. Io mi vesto troppo, star fermi al freddo mi ha fatto prendere una decisione sbagliata... durante il percorso inizio a svestirmi, e pure gli occhiali mi facevano caldo. E ringrazio anche chi ha traghettato per un bel pezzo i miei indumenti!!
           Il percorso prevede due distanze, la lunga di 23 km circa e quella più breve di qualche km (non so quanti...); il gruppo quindi si divide per un po' per ricompattarsi e proseguire fino al ristoro dove ci aspettavano tè caldo e limone, biscotti e acqua: il tutto messo a disposizione dall'efficienza di Caio e dei suoi amici che anche mescevano il gradito tè.  Incomparabile. La salita in cima al monte san michele dopo il ristoro è stata faticosissima, ma il paesaggio in cima... degno di tale fatica. La nebbia dello scorso anno ha lasciato il posto alla vista del mare, a colori dal verde al marrone macchiati dal rosso del sommaco. Davvero sorprendente. Momenti in cui ringrazi la corsa che ti ha portato lì,  con le tue scarpette, con le vesciche ai piedi (già...) e tutto il corpo che protesta per la ripida salitella.  Il resto "è tutta discesa"... ma non proprio! Alle discese ripide e a tratti pericolose, per i sassi coperti da fitto tappeto di foglie cadute, si susseguono frequenti saliscendi, il fondo cambia spesso da sassi a erba a terra... Il gruppo si sfalda spesso e per alcuni tratti mi son trovata a correre sola, tratti anche faticosi di salita, dove la natura assorbe i pensieri e ti lascia stordita per l'incanto degli scorci e l'idea di infinito di un sentiero di cui non vedi la fine.... e spesso mi è dispiaciuto vedere che l'infinito sentiero si incrocia con una banale strada... In realtà ho condiviso la corsa con un ottimo trainer, grande runner per la sua taglia, molto forte in salita. E' stato capace di farmi correre più veloce del solito, e mi ha tirato soprattutto in salita... Si chiama Poldo, un bellissmo cagnolino al seguito del gruppo, che mi è stato affidato dal padrone. Titubante all'inizio, ho voluto subito bene a Poldo, così chiamato per la quantità di cibo che ingurgita...  Un'esperienza inedita, questa, magari io e Poldo ci incontreremo di nuovo a qualche gara! Un aiutino in salita è sempre gradito! E... incredibile la resistenza e tenacia di queste creaturine! E spesso ho dovuto trattenere la sua foga contro la grande madama Milka, un altro bellissimo esemplare che ha corso i suoi 23 km con il suo come nulla fosse... (immagini seguiranno...) 
La corsa si conclude con grande soddisfazione di tutti per il bel percorso e l'organizzazione impeccabile, e durante il terzo tempo si chiacchiera e si mangia e si beve un po' di tutto... da parte mia soprattutto dolci, cosa che da un paio di mesi non tocco perchè mi fanno male... ottima la torta al cioccolato della Sig.ra Orzowei, c'è poi una crostata con la nutella che è sublime... qualcuno ha portato un crostata un po' troppo cotta (a suo dire) ma ... la sapessi fare io una crostata!!! 
A metà pomeriggio tutto risistemato pronti al rientro. In auto mi son soffermata a ripensare alla corsa, alla compagnia, alla fatica già assorbita e dimenticata... una bella corsa, e un pensiero all'edizione n. 3 del 2012. 
A posteriori... voglio ricordare un bel momento della della corsa quando quasi arrivati in cima, ci è stato offerto il contributo di un amico che ci ha illustrato il motivo della presenza di una statua in stile fascista proprio lì, nel Carso... si tratta si un monumento dedicato a Filippo Corridoni, un uomo che proprio lì ha pagato con il sacrificio della vita l'affermazione della propria libertà, di pensiero e di espressione... sulla cui fondamentale importanza non mi soffermo...
Infine, solo una riflessione, doverosa... questi percorsi che si snodano nel carso isontino sono qualcosa si veramente eccezionale, oserei dire magici e fatati, anche incantati, ma allo stesso tempo anche terribili,, angoscianti, trincee nascoste e visibili, che richiamano alla mente quanto accaduto lassù durante la Grande Guerra e il numero di vite umane che lì hanno visto i loro ultimi istanti. Un forte contrasto, la pace e la quiete di un paesaggio fantastico, e nella mente il teatro di una guerra sanguinaria.

Per chi non può correre...

Buone corse!!
Take care!!!


7 commenti:

  1. bellissimo sto connubio storia-sport: quando la natura ci richiama alla nostra intimità, i nostri amici quadrupedi sono la compagnia migliore, secondo me.... ah, di crostate se ne comprano anche di ottime! ;)

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  2. freddo caldo freddo ...un classico delle corse invernali assolate.... l'importante è divertirsi.

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  3. Quest'anno sono infortunato ma se ripetete l'esperienza del TA anche nel 2012 mi sa che....
    Ciao.

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  4. Bella descrizione, grazie! Ci si impegna nell'organizzare momenti simili per condividere sensazioni ed emozioni. Pare che ci siamo riusciti

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  5. era un anno che aspettavo, un peccato davvero aver mancato l'evento :-(
    grazie per il bel resoconto, emozioni belle da condividere!

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  6. Proprio un bel post, peccato non aver potuto correre!

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  7. sorry... sono in ritardo con le risposte...
    @yogi: conosco ottime maeche di crostate.... e ottime pasticcerie, ormai sono esperta; un udrupede in casa arriverà, non canino purtroppo, ma rriverà!

    @gian carlo: poter correre è la cosa fondamentale, il tempo atmosferico è un dettaglio!

    @Emiliano: ti aspettiamo!

    @caio: ancora cimplimenti

    @vale: ci sarà ancora molto da condividere, ti aspetto!

    @michele: grzie!

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