sabato 20 agosto 2011

trenta (anni? magari...)

E' passato un po' di tempo da mio ultimo post. Tempo e cose mi sono sono corse accanto sfiorandomi senza lasciarmi il tempo di guardarle da vicino, osservarle...  Poca corsa, sport ma tante cose diverse, che mi hanno un po' logorata e scombussolata. Ma eccomi di nuovo qui.  (volevo scrivere alla riscossa, ma forse è un po' esagerato :-)) ) Dall'ultimo giro in MTB sulla ciclovia Alpeadria ho fatto alcune cose, tra cui parecchi giri in bici più o meno impegnativi, vari allenamenti di corsa, tutti rubati al tempo da dedicare al lavoro, alla casa, ecc... e una mezza maratona notturna a Scorzè, agli inizi del mese. 
Non ho parlato di questa mezza... perchè? Me lo sono chiesta spesso, eppure la voglia di parlarne appena fatta non c'era. E non è il riscontro cronometrico che mi ha delusa, penso di aver vinto la battaglia contro il crono già da tempo; credo sia stata la grande fatica fisica risentita dopo quella prova che mi ha destabilizzata. Non ero preparata ad essere così stanca nè durante nè dopo. Una mezza notturna, splendidamente organizzata in una bella cornice, ottima la compagnia degli atleti CUS con cui ho fatto la trasferta, bello il percorso, tanto il tifo avvertito, ottima assistenza durante la gara, addirittura l'incontro inaspettato dell'amico runner Andrea e famiglia!  Mi ero iscritta soprattutto per fare 21 km un po' più veloci, però quando si ha un pettorale... si cerca di dare il massimo. Purtroppo ogni tanto mi dimentico di essere una podista non solo poco efficiente ma stavolta anche poco allenata, quindi non riesco a fare neppure il minimo sindacale. Tuttavia, nonostante il caldo, l'umidità, la sofferenza, la stanchezza, lo sbaglio di strada, i pit stop troppo numerosi... il traguardo è arrivato anche per me, quindi la mente ha fatto funzionare il resto per portarmi là... stremata ma alla fine felice, come sempre dopo ogni prova impegnativa. E questa, anche se "solo" una mezza, è stata per me massacrante. 
Dopo la mezza parecchio lavoro a scuola (una scuola privata, recupero anni n.d.r.) mi ha impedito di gestire una preparazione "seria" per l'imminente maratona di Berlino, quindi corsette qua e là, cambi di panorama, e tanto e tanto inglese a scuola...  (il che non dispiace, però...) 
Ma il tarlo di Berlino è troppo forte, la mente ha iniziato a elaborare, a darmi direttive, a prepararmi per il primo dei 2 lunghissimi da fare prima della maratona. Uno oggi e uno i primi di settembre, due appuntamenti a cui non posso mancare. 
E oggi infatti, sveglia puntata alle 6, ho fatto il primo: 30 km sotto il sole e sull'asfalto caldo; per evitare troppa solitudine nei 16 km centrali sono stata accompagnata dall'impagabile e affidabilissima Marinella  che per venire con me ha sacrificato il sacro riposo del sabato mattina... alle 7,30 ero già davanti a casa sua con un gruzzoletto di km già corsi e stavolta con la borraccia dei sali in mano, oggetto che mi accompagnerà per tutta la corsa (e si è rivelato indispensabile). I 16 assieme sono volati e gli ultimi sono stati faticosi ma ho retto abbastanza bene. Sinceramente, ma sinceramente e a cuore aperto... ero molto molto dubbiosa sulla riuscita di questo allenamento sulla lunga distanza. Ultima corsa impegnativa il passatore, poi una 10km e una mezza. qualche corsa lunga buttata qua e là, tante corse brevi e rubate al tempo da dedicare al lavoro...  Nessun allenamento serio o tabella da seguire, in questo periodo è per me impossibile.
Infatti ho meditato molto e seriamente, ma alla fine ho capito che la "sorella" corsa non mi lascia sola, è capace di aspettare, ha una dote che ci accomuna, la pazienza. E quindi ora mi preparo ad affrontare questo ultimo mese di allenamenti per la maratona con un po' di fiducia ritrovata, il che di per sè è un elemento fortemente motivante. 

Mi sento davvero in dovere di ringraziare chi in questo periodo "buio" ha acceso qualche lanterna e mi ha aiutata a continuare a correre, anche pochi km, anche lenti, ma mi ha spinto a farlo. Grazie. Grazie davvero. 

Take care!
Buone corse!!



3 commenti:

  1. E' un piacere ritrovarti.
    Ciao.

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  2. la corsa è come una buona amica: non occorre frequentarla spesso per sapere che c'è, che è parte di noi. Buone corse ;-)

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  3. Mi associo agli amici sopra cara Agnese. Non sempre c'è il tempo non sempre la stanchezza aiuta la voglia, conta non perdere lo stimolo a ritrovarsi vivi che la corsa da sempre. E in questo sei maestra.

    Abbraccione.

    Giulio

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