Chiacchiere prima della partenza |
... un nome affascinante, molto intrigante e accattivante... perchè no? Se poi trovi un pettorale a prezzo ridotto e chi ti accompagna e ti riporta a casa (in questi tempi per me di sovraccarico come "autista", circa 800km a settimana...)... dunque perchè non andarci? Molti i contro, la vicinanza con la prossima gara lunga, la stanchezza generale, il tempo che si trascorre fuori casa... però noi podisti vediamo sempre il lato positivo... si, è vicina al lunghissimo di sabato, ma la faccio lenta lenta senza stancarmi troppo; la stanchezza è dovuta ai tanti impegni, non allo sport, una bella corsa mi rigenera; invece di andare al centro commerciale e poi guardare la TV e a cena fuori... si va a Jesolo e si fa la mezza, la tempistica è la stessa...
Fugato ogni dubbio, si parte in una comitiva di 7, piuttosto presto ma era necessario data la concomitanza di eventi (mezza maratona e raduno motociclisti) e la necessità di ritirare il pettorale entro le 16 e di prendere il pulman per raggiungere la partenza). Sbrigate le formalità sotto un sole cocente ci trasferiamo a Cavallino Treporti, dove è situata la partenza e lì ... almeno 3 ore di attesa prima dello start. Una passeggiata nei dintorni, chiacchiere con amici vecchi e nuovi, finalmente incontro Anita e Simone, amici blogger che mi ha fatto davvero piacere rivedere, e pian piano il tempo trascorre e ci porta alle gabbie di partenza. Non sono particolarmente emozionata, ma mi viene in mente il giorno della mia prima mezza maratona e penso a quanti lì, in mezzo, stanno affrontando il particolare momento della prima volta. Per me è stata una fortissima emozione portare a termine una gara così e mi sento di dover grande rispetto a chi si accinge ad affrontare gare di questo tipo... tutta la mia ammirazione e "comprensione": non sanno però che si ammaleranno presto di corsa... Con questi pensieri e parole relative all'uso dell'ipod.. del gel... il caldo... le zanzare... finalmente arriva lo sparo, c'è tantissima gente, si arriva all'arco a singhiozzo, il serpentone di podisti multicolore che vedo dalle retrovie è lunghissimo e suggestivo. Il mio obiettivo è... correre stasera, correre per stare sulle gambe almeno un paio d'ore, e per divertirmi a correre senza obiettivo di tempo. Corro bene i primi 10 km, non troppo veloci; vorrei riuscire a correre anche i rimanenti 11 in maniera regolare, temendo di non farcela a tenere il ritmo. A sorpresa non avverto stanchezza, corro con bellissime sensazioni verso il buio, verso il mare, verso l'arrivo. I kilometri scorrono velocemente, l'arrivo a Jesolo è festoso, c'è tanta gente, che anche se non è lì a fare il tifoo fa piacere lo stesso vedere. Una curva strettissima al 19 e ci si immette sulla spiaggia. Gli ultimi kilometri prima del rettilineo finale sono lungo la spiaggia, su un bel marciapiede che aveva uno strano e grazioso pattern, che mi ha accompagnata in molti sorpassi; passo anche i due amici che erano volati avanti all'inizio e raggiungo con grande soddisfazione l'arrivo, dove il tifo c'è davvero e ti senti accolto dopo la bella corsa dal giorno alla notte. Tagliare il traguardo è sempre un'emozione, farsi mettere la medaglia da finisher (e che medaglia!); sentirsi vittoriosi per aver portato a termine con successo la propria e personale sfida e raggiunto l'obiettivo prefisso... questo significa correre una gara per me.
E la vista della luna sul mare mentre corri non ha prezzo...
Prima di ripartire ci concediamo un bel gelato con panna montata e poi verso casa, nella notte. arrivo a casa mia troppo tardi per dire buonanotte e troppo presto per dire buongiorno. Ma contenta di aver percorso una bella gara e in buona compagnia, che ringrazio per l'assistenza nei momenti in cui "perdo le cose".... come il biglietto per l'autobus o il buono pasta!!!
Questa era l'ultima tappa, l'"ultimo allenamento": ora il conto alla rovescia per la prossima gara, per la quale non so se sono pronta ma che affronterò, cercando di fare del mio meglio.
Questa era l'ultima tappa, l'"ultimo allenamento": ora il conto alla rovescia per la prossima gara, per la quale non so se sono pronta ma che affronterò, cercando di fare del mio meglio.
Take care!
Buone corse!
Spero di leggere la stessa passione anche nel resoconto della tua prossima gara!
RispondiEliminaCiao.
è vero, correre guardando il mare è meraviglioso...
RispondiEliminati auguro una buona dose di serenità anche per la prossima, in bocca al lupo!
Era una delle gare che guardavo con più curiosità: Ma mannaggi anon si puo' correrle tutte :-( Mi sembra che hai fatto una bella gara. Visto che dalla tua cronaca mi sembra organizzata bene la metto in calendario per il 2012.
RispondiEliminaSono d'accordo con Vale: correre in riva al mare è fantastico... magari il prossimo anno maratona sulla sabbia? E per il futiuro,: pian e ben :-)))
RispondiEliminaCiao Agnese ora ci siamo ;))
RispondiElimina@Emiliano: forse al prossimo resoconto dovrò usare le forbici perchè potrebbe essere, se la gara viene conclusa, un po' troppo lungo!
RispondiElimina@Vale: non riesco a pensare cosa mi porterà questa esperienza, io intanto parto...
@luca: si, non ho scritto di questo: la gara era davvero ben organizzata, unico neo la lunga attesa prima della partenza, e l'attesa davanti alla doccia, ma tutto sommato ... noi podisti siamo pazienti!
@Caio: Biel plancut, si dice qui... pian pianino e si arriva dappertutto...
@simone e Anita: ci siamo davvero.... un piacere avervi rivisti!
Spero di vederti per darti un grande in bocca al lupo sabato prossimo.
RispondiEliminaAlle 14 zona pettorali io sarò li e a tua differenza sarò molto rilassato
@Gian Carlo, sicuramente ci sarò, e invidierò la tua rilassatezza... a presto!
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