Le "ferite di guerra" non mi hanno consentito, questa settimana né di correre né di nuotare, ma solo una lunga camminata di 12 km, e paio di giri in mountain bike con amici; solo una volta da sola e ... ho forato.
L'orologio però non si ferma, oggi ho realizzato che mancano meno di due mesi alla MARATONA di BERLINO, "LA MARATONA"... a cui non voglio arrivare senza una minima debita preparazione.
Lo sport alternativo praticato finora in maniera abbastanza intensa mi ha aiutata molto a rinforzare la muscolatura e a rimanere in forma per poter meglio affrontare le uscite di corsa che saranno più lunghe e frequenti. Il quasi-stop di questa settimana mi ha consentito di riposare e anche riflettere sulle mie priorità, sportive e non... quindi il tempo di togliere i punti dal gomito e si riparte, verso mete e traguardi qualche anno fa totalmente sconosciuti. La maratona di Berlino è la prima tappa, ma ci sono altri obiettivi ben più difficili da raggiungere... ma prima o poi ci arriverò. Oltre.
Buone corse!
Verso l' infinito e oltre!!!
RispondiEliminaE le tappe non finiscono. Si compiono una a una. E immediatamente ogni conclusione riapre fronti...
E nuove tappe.
Bello dirlo a parole è quello che c'è in mezzo che costa lavoro.
Ma nn ci spaventa, anzi ci attrae...
:-)
Bon soir...
Giulio
rimbocca le maniche Agnese, ora si fa sul serio.
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